Sicurezza a palazzo Zanca, la Panarello chiede più vigili. David vuole rimettere le barriere

Aggressioni verbali e fisiche nei confronti dell’assessore Patrizia Panarello, del sindaco, di una segretaria dell’ufficio del sindaco, di un funzionario dell’annona, del rappresentante Ernesto Montalto, di alcuni vigili e giornalisti. E’ quanto avvenuto ieri, a palazzo Zanca, nel corso della protesta dei venditori ambulanti.

Fatti definiti “di una gravità inaudita” da parte dell’assessore Panarello, che ha inviato una nota al sindaco, Renato Accorinti, al segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, e al comandante del Corpo di Polizia municipale, Calogero Ferlisi, chiedendo: “di voler prevedere una maggiore e adeguata presenza di forze di Polizia municipale a Palazzo Zanca, soprattutto in occasione di eventi straordinari e di manifestazioni potenzialmente a rischio per la sicurezza; di voler istituire urgentissimamente un presidio del Corpo di Guardia nel gabbiotto dell'ufficio degli atti correnti, sito al piano terra del Palazzetto di Palazzo Zanca; di volersi attivare per mettere in atto tutte le azioni necessarie per scoprire chi abbia informato gli ambulanti del passaggio segreto che porta alle stanze del sindaco, aggirando la sicurezza. Questo perché bisogna scongiurare in ogni modo che l'episodio di ieri abbia a ripetersi con conseguenze anche peggiori”.

Sull’argomento anche il consigliere comunale del Pd, Paolo David, che chiede al sindaco Accorinti e al comandante Ferlisi di “rimettere le barriere di vetro all'entrata principale del Palazzo rilasciando un pass per entrare previo deposito di un documento di riconoscimento valido, o, in alternativa collocare delle barriere all'entrata del ‘transatlantico’ al fine di proteggere l'incolumità dei lavoratori e di tutti coloro che svolgono la propria attività istituzionale o giornalistica all'interno del Palazzo”.