Morosità incolpevole: bloccato stamane uno sfratto ad una famiglia

Questa mattina gli inquilini residenti dell’ex scuola Foscolo occupata insieme alla Asia Usb si sono opposti allo sfratto per morosità incolpevole di una famiglia del quartiere Giostra composta da tre minori e un malato in dialisi. Così come si legge nel comunicato dell’Asia, Associazione Inquilini Abitanti, ci si aspetta uno sforzo in più da parte della Regione Sicilia e il Comune affinché si tenga conto del ricorso regionale vinto e quindi delle modifiche migliorative apportate al provvedimento.

Le modifiche, in particolare, riguardano, le linee guida per la gestione delle risorse finanziarie da assegnare ai comuni siciliani per contributi ai morosi incolpevoli così come disposto dalla legge del 28Otobre 2013. Nello specifico grazie al ricorso sono stati modificati i criteri per l’accesso ai contributi, adesso concessi a chi ha un reddito non superiore ad 35.000,00 euro o un reddito derivante da un regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E non superiore ad 26.000,00 euro. Inoltre, l’importo di contributo, per la morosità incolpevole accertata, dopo la modifica dell’articolo 4 previsto dal ricorso, è concedibile nella misura massima di dodici mensilità non pagate e non superiore l’importo massimo di 8.000 euro.

Nonostante la soddisfazione per il ricorso vinto, l’Asia Usb sottolinea come ancora le Linee Guida della regione Sicilia siano insoddisfacenti e come queste rendano in una posizione di ricattabilità le famiglie sfrattate che già versano in situazioni sfavorevoli. Proprio per questo l’Associazione presenterà un nuovo ricorso che rimetta in discussione l’art. 5 del provvedimento regionale, che attualmente prevede il contributo a favore del proprietario ma che in realtà dovrebbe essere a favore dell’Inquilino Moroso Incolpevole così come prevede il Decreto Nazionale.