La richiesta dell’UGL a Crocetta: “Una Consulta per le Politiche Giovanili”

Dopo la nomina della ventinovenne Nelli Scilabra alla guida dell’Assessorato alla Formazione in Sicilia, l’Unione Generale del Lavoro Giovani Sicilia si batte affinché la presenza giovanile nelle dinamiche politiche cittadine possa essere sempre più importante e partecipativa.

Con una lettera che si affida a toni confidenziali e di stima nei confronti del Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’UGL Giovani Sicilia, attraverso le parole del suo Coordinatore Regionale, Felice Panebianco, lancia un’innovativa proposta: la possibilità che i giovani possano realmente tradurre le proprie idee e la loro visione del futuro in progetti concreti, passa, secondo l’UGL, attraverso l’istituzione di una “Consulta per le Politiche Giovanili” che annoveri al suo interno, ragazzi fiduciosi nelle rinnovate prospettive che il futuro della Sicilia può offrire loro.

Stanchi di ricevere l’attenzione delle istituzioni locali solo in occasione degli appuntamenti elettorali che affibbiano loro l’ingrato ruolo di bacino di voti da blandire con false promesse e coccolare “a tempo”, i giovani dell’UGL hanno deciso di ribellarsi a questo inerte stato di cose ed indirizzare proprio a Crocetta la loro ambiziosa proposta.

La Consulta dovrebbe assumere le fattezze di un organo interdisciplinare, animato da componenti under 35, funzionante attraverso procedure snelle e del tutto gratuito, al quale venga riconosciuta la facoltà di stilare documenti e pareri da sottoporre all’attenzione di Giunta e Parlamento Regionale. “Noi Giovani – scrive Panebianco nella missiva rivolta al Presidente della Regione – abbiamo ancora la voglia e la caparbietà di dimostrare che questo non è un paese solo per vecchi”. Adesso toccherà attendere la risposta dei vertici nella speranza che continuino a dimostrare il loro attaccamento alle nuove generazioni coerentemente alle politiche già adottate durante i primi mesi di governo.