LUTE, Università della terza età di Milazzo. La cerimonia di Chiusura il prossimo 5 Giugno

Anno molto intenso per la LUTE, l’università della terza età di Milazzo e dintorni. Molte le novità che sono state il punto cardine dell’anno accademico prossimo alla conclusione. Prima fra tutte l’apertura di due nuove succursali, una a Santa Lucia del Mela e l’altra a Condrò. Diventate ben presto un punto di riferimento per la comunità locale, hanno da subito registrato risultati molto positivi.

Di grande importanza anche il progetto “Nonni in rete” nel quale i ragazzi dell’E. Majorana hanno fatto da tutor agli anziani, trasmettendo loro conoscenze ed esperienze nell’uso del computer. Rilevante anche la sottoscrizione col dirigente dell’E. Majorana, il Prof. Stello Vadalà, per mezzo della quale l’anno prossimo i ragazzi dell’ITTS potranno frequentare gratuitamente i corsi di lingua offerti dell’Università per la terza età, ottenendo la possibilità di apprendere lo spagnolo, il portoghese, il tedesco, il russo e anche l’arabo. Un progetto determinante che ha permesso lo sviluppo dell’università della terza età e una sempre maggiore interazione tra giovani e anziani. Le attività dell’università, tuttavia, non si sono rivolte ai soli studenti. Degno di nota l’appuntamento settimanale “i venerdì della LUTE” nel quale tutti gli abitanti della città hanno la possibilità di partecipare alle attività proposte dall’apparato universitario presso il Chiostro della chiesa di San Papino. Un grande progetto che abbraccia a trecentosessanta gradi tutta la comunità milazzese e che vedrà la conclusione dell’anno accademico il prossimo 5 giugno. Appuntamento nell’Aula Magna dell’ITTS “E. Majorana” alle ore 16.00 dove si terrà la cerimonia di chiusura e la consegna degli attestati ai docenti e ai corsisti con l’esibizione del “Trio Crisafulli – De Luca – Sciotto” (flauto, clarinetto e pianoforte). Le cerimonie di chiusura avranno conclusione il 15 giugno al teatro Trifiletti con l’esibizione del corale “Note D’argento” e la rappresentazione del laboratorio teatrale del Lute.

Salvatore Di Trapani