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Giudecca di Bova, domenica la premiazione primo concorso nazionale dedicato alla Shoah

Si svolgerà Domenica 25 Luglio 2021 alle ore 18:30, presso la Giudecca di Bova (RC), sezione urbana del Museo della Lingua Greco-Calabra “G. Rohlfs”, la premiazione per Primo Concorso Nazionale dedicato alla Shoah “Ricordare per non dimenticare” promosso da Miriam Jaskierowicz
Arman,
pedagoga vocale di origine israeliana che ha scelto la Calabria per portare avanti il suo progetto sul ruolo della memoria del dramma della Shoah. Da qui l’idea di organizzare un concorso di poesia nazionale per ricordare le vittime di uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità,
perché “ricordare è espressione di umanità, una condizione per un futuro di pace ma è anche una condizione di riflessione per evitare il ripetersi di atrocità e conflitti.”

I tempi del concorso

Il concorso, svoltosi a partire dallo scorso autunno, ha visto partecipe, diverse scuole italiane, toccando un numero straordinario di poesie, oltre 800. I versi premiati, scritti dalla Prof.ssa Caterina Sorbilli, saranno immortalati su una lastra in ceramica, realizzata dall’artista Antonio Pujia Veneziano sarà affissa alla Giudecca di Bova, nell’ambito di una cerimonia che vedrà partecipe. Oltre agli organizzatori dell’evento, il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì; l’Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Rosanna Scopelliti, il Sindaco di Bova Santo Casile.

Gli interventi

Fulcro dell’incontro, gli interventi del Rabbino della Comunità Ebraica di Napoli, Rav Ing. Ariel Finzi, della dott.ssa Maria Gabriella Mieli, Responsabile relazioni esterne Universal Peace Federation Italia – coordinatrice Europa Sud; Anita Nucera, Presidente commissione pace e diritti umani del comune di Reggio Calabria. Conclude, il Direttore del Museo della Lingua Greco-Calabra “G. Rohlfs”, Pasquale Faenza che ha fortemente sostenuto il concorso di poesia organizzato dalla prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman, Presidente Ass. Accademia per lo Sviluppo della Voce, Ebraismo e Kabalah di Reggio Calabria, per l’alto valore di civiltà che tale iniziativa rappresenta.

La storia

La Giudecca di Bova divenuta una sezione urbana del Museo della Lingua Greco-Calabra “G. Rohlfs nel 2018. Nasce, infatti, con l’obbiettivo di ricercare il significato originario del sito urbano ma anche per attivare sinergie fondamentali per il futuro del patrimonio ereditato. Mantiene viva la memoria sulla storia degli ebrei in Calabria e sul dramma vissuto dal Popolo di Abramo a causa dei pregiudizi. Tutti gli input visivi che caratterizzano questo angolo nascosto di Bova, frutto dell’artista lametino Antonio Puija Veneziano, accompagnano il visitare alla comprensione degli spazi urbani legati all’insediamento ebraico nel borgo calabrese. Raccontano una memoria “recuperata” attraverso l’interpretazione delle tracce connesse al pragmatismo insediativo ebraico al fine di rendere noto di nuovo il valore del luogo, espressione di quella interculturalità propria del patrimonio culturale ebraico calabrese.

I patrocini

La premiazione del Primo Concorso Nazionale dedicato alla Shoah “Ricordare per non dimenticare” che ha avuto il patrocinio dell’Ambasciata di Israele, della Comunità Ebraica di Napoli; della UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane) della Regione Calabria del Comune di Reggio Calabria, del comune di Bova e di Bova Marina; dell’Organizzazione Nazionale Ecumenica, è stata organizzata anche grazie il sostegno dell’associazione Territorium, e di varie associazioni locali. L’evento è fruibile su prenotazione rivolgendosi alla segreteria organizzativa al seguente indirizzo miriamarman@aol.com