Incendio a Fondo Fucile, scagionata la ragazzina fermata con i due minori

E' stata assolta con formula piena la ragazzina che era stata chiamata in causa insieme a due compagnetti, due anni fa, per l'incendio che mandò in fumo un'ampia area di Fondo Fucile, minacciando l'abitato, nella calda estate del 2017.

Il Tribunale dei Minori ha accolto la richiesta del difensore, l'avvocato Carmelo Vinci, e assolto "per non aver commesso il fatto" la poco più che quindicennne.

L'adolescente, allora aveva 14 anni, era stata individuata dagli investigatori come presente sul posto da cui partirono le fiamme, insieme ai due amici, di 13 e 15 anni.

Fermati tutti quanti con l'accusa di essere autori del rogo, la ragazzina venne scagionata dagli stessi amici, che confessarono di aver appiccato le fiamme per fare una bravata, senza rendersi conto del pericolo che potevano provocare. Quando il vento si alzò e le fiamme si propagarono, furono costretti a scappare in fretta anche loro per non restare coinvolti.

Confessando, i due ragazzi raccontarono anche che l'amica con loro li aveva invitati più volte a non farlo prima e smettere poi. In udienza preliminare, però, il giudice decise di mandare comunque l'accusa al vaglio del dibattimento. Alla fine del processo, per la ragazza è arrivato il verdetto che la scagiona del tutto.

L'altro ragazzo aveva definito la propria posizione e il giudice lo ha affidato alla messa alla prova, mentre l'altro giovanissimo non era imputabile per via dell'età.