CittadinanzAttiva: “Amministrazione inadeguata, incompetente e superficiale”

Rifiuti, mancanza d’acqua, emigrazione, servizi sociali, decentramento, Autorità Portuale. Sono solo alcuni dei settori nei quali, secondo CittadinanzAttiva, l’amministrazione comunale ha fallito.

Il movimento ricorda al sindaco Accorinti i cinque punti fondamentali del suo programma, che facevano leva sulla partecipazione diretta dei cittadini per il bene della cosa comune:
1) Produrre cambiamento e realizzare una città per bambini, giovani, anziani e disabili, su misura per tutti.
2) Tagli delle spese, degli sprechi, degli stipendi e dei gettoni di presenza di consiglieri ed assessori con i rendiconto spese pubblici e pubblicati sul sito del Comune.
3) Nascita di nuove attività giovanili e femminili.
4) Ambiente e territorio, per una valorizzazione legata anche al turismo.
5) Cultura che non sia solo di concerti ed eventi, ma frutto di un lavoro quotidiano e collettivo.

Nell’ottica della partecipazione richiesta, CittadinanzAttiva ritiene che nessuno di questi punti sia stato realizzato. “Siamo entrati nel sedicesimo mese di gestione amministrativa del sindaco Accorinti ed in nome e per conto dei cittadini che volevano e vogliono effettivamente il cambiamento, non possiamo nascondere la nostra forte preoccupazione a fronte della inadeguatezza, incompetenza e superficialità, assenza di respiro strategico nell’azione amministrativa, peraltro, svolta in maniera episodica, rincorrendo gli eventi, e quindi disorganica, senza una pianificazione di tempo, almeno medio, e di una ragionevole valutazione delle emergenze, delle loro cause, prossime e lontane”.

Secondo l’organizzazione dei cittadini, si sono sprecate finora molte parole, ma “avremmo sperato che l’Amministrazione avesse avuto un approccio più serio e meno demagogico sulle problematiche, giuridiche, economiche, sociali, psicologiche, della conurbazione tra Messina e Reggio se è vero che la prospettiva non è ancora approdata a soluzioni concrete chiaramente condivise da tutte le parti in causa”.

CittadinanzaAttiva ritiene che “la complessità e la gravità della situazione, senza una concreta via di uscita utile a scongiurare i rischi di un irreversibile disastro civile economico e sociale, impongano un urgente cambio di rotta almeno nel metodo di governo della città, e la necessità di dar vita ad un serrato confronto sulle presenti criticità, sulle cause, sui ritardi , sulle soluzioni che possano costituire le linee guida della presente e delle future amministrazioni”.