Troppe deleghe per De Cola. Gioveni chiede la redistribuzione

La distribuzione delle deleghe deve essere assolutamente rivista. E’ la posizione del consigliere comunale dell’Udc, Libero Gioveni, che propone al sindaco Accorinti di ridistribuirle in maniera più equa e funzionale, tenendo conto soprattutto delle decennali priorità da affrontare e dei più importanti nodi da sciogliere.

Il riferimento di Gioveni è in particolare alle deleghe affidate all’assessore Sergio De Cola che – secondo il consigliere – sarebbero troppo pesanti per essere gestite da una sola persona: “Risanamento, Urbanistica e Lavori Pubblici richiedono, ognuna e non certamente tutte insieme, un impegno e una presenza giornaliera costante per una migliore programmazione e per una più incisiva risoluzione delle emergenze”.

Il consigliere espone una serie di problematiche urgenti che – a suo parere – non possono essere gestite da un solo assessore: “I troppi progetti fermi al palo nei vari ambiti di Risanamento, i mancati finanziamenti regionali della Legge 10/90, l’emergenza abitativa, la spesso troppo inceppata interlocuzione con l’Iacp, che si vanno ad unire alle scottanti questioni del “sacco edilizio” e alla necessità di modificare il Piano Regolatore generale, passando poi all’urgenza di gestire la manutenzione delle strade attraverso un bando pubblico per la manutenzione ordinaria che manca ormai da anni e a quella di dare vera attuazione ai vari Piani Triennali delle Opere Pubbliche che spesso, oltre ad essere stati dei veri “libri dei sogni” sono stati anche “spalmati” nel tempo dalle varie Amministrazioni attraverso un “copia e incolla””.

“Se poi a tutto questo si aggiunge – prosegue Gioveni -, oltre alla delega della gestione dei sottoservizi, anche l’altra non meno complessa della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili comunali che stanno letteralmente cadendo a pezzi e la cui mancanza di risorse non consente da tempo di gestirne nemmeno le emergenze, si può certamente comprendere la necessità di rivedere e ottimizzare al meglio le deleghe assessoriali”.

Gioveni quindi auspica un nuovo provvedimento del sindaco Accorinti che tenda immediatamente a “scorporare” queste importanti deleghe ponendole e qualificandole come “uniche e straordinarie”, oppure, in alternativa, a nominare un team di esperti a titolo gratuito che possano coadiuvare l’assessore De Cola o altri suoi colleghi “pluridelegati” nella gestione delle tante “patate bollenti” cittadine.