Crocetta a Messina per tutte le emergenze. IL VIDEO

E’ arrivato a Messina con il consueto ritardo, stavolta “limitato” ad un’ora e mezza, il presidente della Regione, Rosario Crocetta. E’ stato subito “preso d’assalto” dalla sindacalista della Cgil, Clara Crocé, in rappresentanza di lavoratori precari, da quelli dell’Ipab, di Triscele, del Teatro Vittorio Emanuele e della Clinica Santa Rita. Crocetta ha rassicurato sul futuro dei precari e su quello dei lavoratori della Provincia, spiegando che le difficoltà sono dovute ai problemi dei bilanci dell’ente provinciale, non alla soppressione. Dalla nascita della città metropolitana, invece, “Messina avrà una barca di soldi e potrà uscire dalla crisi”.

Il presidente della Regione ha parlato di “una serie di risorse non utilizzate da anni e immediatamente spendibili, per la riqualificazione di Messina. Ci sono ad esempio opere a disposizione del demanio marittimo per 75 milioni, discutiamo come spenderli”. Un accenno all’Atm: “Non voglio giudicare dall’esterno ma mi sembra che 600 dipendenti per autobus sia il simbolo della malapolitica. Sono situazioni da superare”. E potrebbero arrivare i contributi per il chilometraggio. Sull’Ente Porto: “Dobbiamo eliminare un carrozzone sprecasoldi ma dobbiamo salvaguardare il patrimonio regionale, che è importante per Messina”. Avrebbe voluto fare qualcosa per Messina che non ha ancora fatto? “Un campetto di calcio a Camaro – risponde -“.

Nel corso della giornata, il presidente della Regione andrà a far visita al procuratore capo della Repubblica, Guido Lo Forte, per denunciare “l’ennesimo furto di risorse pubbliche” in relazione ad altri terreni dell’Ente di Sviluppo Agricolo, 150 ettari per un valore di 15 milioni. Poi, la riunione di giunta al Comune e, al termine, l’incontro coi consiglieri comunali.