Il via libera del Genio Civile alla posa di un giunto temporaneo tra il viadotto Ritiro e lo svincolo di Giostra consentirà di aprire l’uscita attesa da vent’anni, quella per chi proviene dalla fascia jonica, quindi anche dagli altri svincoli della tangenziale (Boccetta, Centro, Gazzi, San Filippo e Tremestieri). Per l’altra uscita, quella per chi proviene dalla fascia tirrenica, quindi da Villafranca, Rometta, Milazzo ecc., bisognerà attendere ancora, quando si passerà a lavorare sulla carreggiata lato monte del Ritiro.
E’ bene sottolineare, ancora una volta, che la soluzione giunto sarà utilizzata solo per pochi mesi, quelli necessari al prolungamento dello svincolo fino alla collinetta antecedente. Sarebbe stato pericoloso, invece, almeno secondo l’ex dirigente del Genio Civile, Gaetano Sciacca, ed anche secondo la relazione dell’Università di Messina, se fosse stato montato e utilizzato negli ultimi tre anni e mezzo, quindi per un periodo ben più lungo, da quando lo svincolo è stato aperto in entrata.
Ieri si è svolta una riunione tra Cas e Anas, anche col Genio Civile e l'impresa Toto Costruzioni, per chiarire una serie di aspetti tecnici. “I lavori veri e propri sul viadotto e sullo svincolo – dice la responsabile unica del procedimento per i lavori del Ritiro, Anna Sidoti – potranno iniziare nel momento in cui ci sarà il collaudo statico delle rampe di Giostra. All’incontro era presente anche il collaudatore, che attende la relazione da parte dell’Anas. Una volta conclusa questa fase, potremo finalmente accedere al cantiere, in tempi celeri. Per prima cosa verrà montato il giunto, in modo tale da aprire l’uscita di Giostra e, contemporaneamente, deviare lì tutto il traffico autostradale per potere iniziare lo smontaggio del Ritiro”.
Si è parlato di tempi brevi ma senza specificazioni. “Non posso fornirne per il collaudo di Anas – conclude la Sidoti -, credo siano alle battute finali. Da quando riceveremo il via libera e potremo accedere alle aree, il giunto potrà essere montato e quindi l’uscita aperta entro due mesi, forse anche qualcosa meno, con un risparmio di circa quattro mesi rispetto alla soluzione definitiva”.
L’uscita di Giostra potrà presumibilmente essere fruibile a dicembre ma il transito non sarà agevole per il traffico sostenuto. La corsia unica sin dallo svincolo di Boccetta e l’uscita obbligatoria per tutti a Giostra, sia per chi vorrà uscire in città sul viale Giostra, sia per chi vorrà proseguire verso Villafranca. In quest’ultimo caso si dovrà appunto uscire a Giostra e rientrare dallo stesso svincolo, poco più avanti, attraverso le stesse rampe, per “saltare” il viadotto Ritiro.
A proposito di corsia unica dal Boccetta, infine, il provvedimento che doveva partire da lunedì non è ancora pienamente operativo. E’ stata ripulita la corsia di sorpasso, l’unica che sarà disponibile, ma la pioggia ha impedito di tracciare la segnaletica.
(Marco Ipsale)