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Giusi Malfitano: “Il Judo parte integrante della mia vita”

Affascinata dal mondo orientale e da tutte le sue discipline, Giusi Malfitano si avvicina al Judo all’età di nove anni e spiega che oggi “questa disciplina, che si pratica sul tatami, basato sulla lotta sia in piedi che a terra, può essere praticato da tutti sin dalla tenera età, cioè dai 4 anni in poi.

È lo sport più completo, sia il C.I.O e l’UNESCO lo hanno definito tale, in quanto oltre a formarti fisicamente ti forgia spiritualmente e caratterialmente”.

Giusi Malfitano mentre ritira la stella di bronzo del Coni al merito sportivo

In merito alla crescita di questo sport nel campo femminile afferma: “Il Judo negli ultimi anni ha avuto un’evoluzione nel campo femminile, infatti è molto frequentato dalle donne, non solo ai fini agonistici, ma anche come difesa personale, il quale come già detto prima ti dà quella sicurezza, agilità e prontezza nei movimenti”.

Giusi Malfitano in azione

Quello del Judo è un settore dove si possono svariati tipi di insegnamento. A riguardo, l’insegnante del “Judo Club Provinciale” spiega che tali principi si basano sul “il rispetto per sé e per l’avversario, la disciplina, l’autocontrollo, la capacità di adattamento e l’umiltà”.

In veste di giudice

Il Judo è parte integrante della sua vita e non riuscirebbe a vivere senza perché – afferma -” chi fa questo sport con passione ed amore, non ne può fare a meno”.