Accoglienza minori, al Ministero piace l’ipotesi del centro a chiamata

"Siamo soddisfatti dell'incontro con il sottosegretario alla giustizia Federica Chiavaroli. Più vicina l'ipotesi di mantenere il servizio a chiamata". Così il presidente dell'Ordine degli avvocati Vincenzo Ciraolo che questa mattina al Ministero ha incontrato il rappresentante del Governo e il capo del dipartimento giustizia minorile Franco Cascini, per discutere del mantenimento del Centro di prima accoglienza per i minori a Messina.

L'incontro segue la circolare dello scorso mese che ha soprresso di fatto il centro, trasferendo i minori a Catania. Una modalità contro cui si erano opposti gli avvocati e gli operatori della giustizia minorile.

"È emersa in modo chiaro la convergenza di intenti nella direzione di tutelare quanto più possibile i minori. In sintesi- ha commentato il presidente Ciraolo- abbiamo chiesto di mantenere il Centro predisponendo il servizio a chiamata. Questa soluzione, infatti, consentirebbe ai minori di non essere spostati a Catania come avviene da quando, il 7 marzo scorso, è stato emanato il decreto che ha disposto la sospensione del Centro di Messina. E su questo fronte abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni. Ma la cosa più interessante è– ha aggiunto Ciraolo- che è emersa una comunione di intenti anche in merito alla gestione dei minori che arrivano alla struttura. Il Ministero, infatti, sta valutando la possibilità di affidare la gestione del servizio a comunità sociali di natura privatistica che possano assolverlo nel miglior modo possibile, come noi stessi auspicavamo. In attesa della concretizzazione del progetto e dell'adeguamento delle strutture all'accoglienza abbiamo ottenuto, inoltre, rassicurazioni da parte del capo del dipartimento Cascini, sul fatto che solleciterà il responsabile regionale a ripristinare in tempi brevi a Messina il centro di prima accoglienza a chiamata. Un ringraziamento va al deputato Vincenzo Garofalo che si è fatto promotore del proficuo incontro".

Soddisfatto dell'esito dell'appuntamento romano anche il parlamentare Vincenzo Garofalo, presente all'incontro, che ha promosso: "un ringraziamento sincero- ha dichiarato Garofalo- va al sottosegretario che si è messa immediatamente a disposizione e ha garantito il suo impegno nell'interesse dei minori a essere quanto più possibile tutelati e garantiti attraverso un servizio che, lungi dall'essere impoverito, si sta cercando invece di implementare e migliorare. L'augurio è adesso che il centro di prima accoglienza di Messina possa riprendere ad assolvere il servizio in tempi brevi e che i minori non debbano più subire il disagio del trasferimento in un'altra città.

Intanto il prossimo 27 maggio il Comitato per la salvaguardia della Corte d'Appello si rivolgerà di nuovo a cittadini e forze sociali, con l'incontro promosso alla Camera di Commercio ( la foto di apertura si riferisce proprio allo scorso incontro del comitato).

Alessandra Serio