Gli avvocati in difesa del Centro di Prima Accoglienza per i minori, soppresso da un mese

Levata di scudi del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati per difendete il Centro di Prima Accoglienza della giustizia minorile di Messina, sospeso dallo scorso 7 marzo. Il centro di viale Europa dava accoglienza, per un massimo di 96 ore, ai minori che entrano nel circuito penale. il Dipartimento per la giustizia minorile presso il Ministero della Giustizia ne ha disposto la sospensione con decreto, con la conseguenza che i ragazzini fermati vanno ora a Catania e il personale sará collocato in altre sedi.

Una “chiusura” inaccettabile, secondo gli avvocati di Messina, spiega il presidente del Consiglio dell’Ordine, Vincenzo Ceraolo: ” Il CPA di Messina è ospitato all’interno del Tribunale per i Minorenni, perció non comporta costi per l’Amministrazione della Giustizia. La finalità dell’accoglienza nella struttura è quella di evitare al minore l’impatto traumatico con le strutture carcerarie e, soprattutto, quello di avere in tali momenti di grande criticità emotiva, il sostegno e la presenza dei familiari. Pertanto non potrebbe e non dovrebbe prescindere dalla “prossimità”, spiega Ciraolo, che chiede la revoca della soppressione: “Questo Consiglio ritiene che la soppressione di un servizio della giustizia a Messina, oltre a rappresentare un ulteriore passaggio del progressivo abbandono delle istituzioni dello Stato nei confronti della città, della provincia e dei cittadini, penalizza immotivatamente i minori coinvolti e ciò quand’anche fosse uno soltanto”.
(Alessandra Serio)