Anche a Messina fino al 7 giugno astensione dei Magistrati onorari

Paralisi dei processi, stamattina, al Tribunale di Messina, per lo sciopero dei magistrati onorari, in astensione dalle udienze dal 3 al 7 giugno. Grande l’adesione dei giudici onorari e dei vice procuratori onorari di Tribunale, che consentono di fatto alla macchina giudiziaria di funzionare, col risultato che oggi sono saltate gran parte delle udienze.

La Feder.Mo.T, la sigla nazionale che raccoglie i magistrati onorari, ha distribuito nelle aule un volantino che chiarisce le ragioni della protesta. “La riforma della giustizia è stata disegnata senza consultare la categoria”, spiega il rappresentante locale, il giudice Salvatore Venuto.

Tra le principali contestazioni, l’accorpamento degli onorari ai giudici di pace e la decadenza dopo 12 anni, la retribuzione vincolata al raggiungimento di obiettivi predefiniti senza riconoscimenti assicurativo previdenziali, ma soprattutto la limitazione delle competenze all’assolvimento di compiti meramente preparatori all’attività del pubblico ministero.

“Siamo e vogliamo continuare ad essere servitori dello Stato e della funzione giurisdizionale – spiega la Federmot – Non siamo invece e non saremo mai persone disponibili altri padroni e altre funzioni”.