I messinesi hanno la carta bollata facile. O almeno l'hanno avuta nel 2012. E' il dato che emerge della classifica stilata dal Sole24Ore sulla base dei dati forniti dal Ministero della Giustizia e relativi al 2012. Dati che analizzano i nuovi ricorsi inoltrati per ogni settore, civile, penale e tributario. Il numero, che annovera anche le nuove inchieste avviate dai pubblici ministeri, viene poi raffrontato con il numero di abitanti. Si scopre così che in Sicilia, il primato assoluto è di Catania, dove nelle aule di giustizia nel 2012 sono cominciate 80,4 nuove cause per ogni mille abitanti.A Messina, nel solo settore civile, sono state iscritte a ruolo ben 38.347 nuove cause. Meno delle 55.591 nuove cause di Palermo, certo, ma il Tribunale del capoluogo serve un bacino di utenza maggiore, quindi il rapporto è diverso. Alto, in riva allo Stretto, anche il numero delle liti fiscali, 4.700 nuove cause fino al 2013, cioè 7,2 cause ogni mille abitanti. Catania ne ha fatte registrare 9.954 nuovi ricorsi (9,2 per ogni mille abitanti), Siracusa 3.420 nuove cause (8,6), Enna 1.411 ricorsi (8,1 per mille abitanti), Trapani 2.484 (5,8) e Palermo 4,834 nuovi ricorsi, cioè 3,9 nuove cause per 1000 abitanti.