Nuova giunta Anm, Magistratura Indipendente fa il pieno

E' Caterina Mangano il nuovo presente della sezione distrettuale dell'Associazione Nazionale Magistrati. La sigla delle toghe è andata alle urne ed ha rinnovato l'intera Giunta di sezione, ora composta da Daniele Carlo Madia, Emanuela Lo Presti, che fanno parte di Magistratura indipendente come la nuova presidente, Maria Militello e Fabio Pagana (Unicost), Antonino Genovese (Area 1) e Antonio Carchietti (Autonomia e Indipendenza).

A Magistratura Indipendente, con 56 voti, sono andati 3 seggi, due ad Unicost (42), un seggio a testa sono andati ad Area 1 (28) e Autonomia e Indipendenza (15). Su 144 votanti, due schede erano bianche mentre una soltanto era nulla.

"Le elezioni registrano il balzo in avanti di Magistratura Indipendente, gruppo moderato geloso dell’indipendenza interna ed esterna della magistratura, con un incremento delle preferenze rispetto alle ultime analoghe consultazioni pari a circa il 40%; un fortissimo ridimensionamento – pari al 50% – di Autonomia ed Indipendenza rispetto ai risultati di marzo 2016 per il C.d.c., a parere della segreteria distrettuale messinese invero ascrivibile al fatto che i magistrati del distretto hanno preso le distanze dalla retorica demagogica della neonata quarta anima associativa", commenta Ugo Scavuzzo della segreteria distetturale a nome di tutti i magistrati che aderiscono alla corrente.

"Magistratura Indipendente messinese ha proposto e proporrà sempre un modello di magistratura fedele all’ordinamento giudiziario e gelosa della sua indipendenza interna ed esterna; esprimerà da subito netta contrarietà alle richieste provenienti dall’avvocatura dirette a rafforzare il ruolo di essa nei consigli giudiziari; si asterrà dall’attività di sterile proselitismo promuovendo magistrati colti, preparati, seri con una fortissima propensione al dialogo, pronti a spendersi quotidianamente per il miglioramento qualitativo del servizio giustizia; si impegnerà affinché il progetto di revisione delle piante organiche e della geografia delle Corti d’appello sia elaborato tenendo conto delle specificità di ogni distretto e delle ricadute di esso sulla qualità della giurisdizione e sull’omogeneità sul territorio dei tempi della risposta di giustizia".

Alessandra Serio