Cronaca

Gotha 6, otto ergastoli per la cupola mafiosa di Barcellona

I giudici hanno deciso otto ergastoli per la cupola mafiosa di Barcellona, alla fine del processo scaturito dall’operazione Gotha 6, l’ultima tranche della maxi inchiesta sui clan del Longano.

Il giudici della Corte d’assiste (presidente Samperi), oggi ha deciso il carcere a vita per Giuseppe Gullotti, considerato ancora oggi il padrino storico e punto di riferimento principale del clan, Giovanni Rao, Sam Di Salvo, Antonino “Caiella” Calderone, Domenico Chiofalo, Carmelo Giambò, Angelo Caliri e Pietro Nicola Mazzagatti. Condannato a 28 anni Nino Calderone, mentre i giudici hanno deciso 18 anni di condanna anche per Aurelio Micale, uno dei pentiti che ha contribuito alla retata del febbraio 2016.

Agli atti del processo ci sono anche le dichiarazioni di Francesco D’Amico, fratello dell’ex boss e killer Carmelo D’Amico – anche lui oggi collaborante – entrambi condannati in abbreviato insieme ad altri cinque tra boss e manovalanza del clan.

Agli atti del processo ci sono i retroscena di ben 12 omicidi commessi a cavallo tra gli anni ’90 e il periodo successivo.

I giudici sembrano quindi aver accolto le richieste di condanna avanzate dall’Accusa, i PM Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco e Francesco Massara. Tocca ora ai difensori, gli avvocati Tino Celi, Tommaso Calderone, Diego Lanza, Salvatore Silvestro, Tommaso Autru Riolo, Pinuccio Calabrò, Giuseppe Lo Presti e Antonino Aloisio, decidere se ricorrere o meno in appello.

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