Apertura Lidl, l’amministratore del Parco Corolla: “Nessuna guerra in corso tra le aziende”

"Non c'è nessuna lotta in corso tra Lidl e Parco Corolla; sono notizie prive di fondamento". È perentorio Carlo Calcagno, amministratore del Parco Corolla, in risposta ad alcune indiscrezioni riguardo un presunto scontro sulla rotatoria da realizzare lungo la SS 113. La rotonda in questione è stata più volte contestata dall'azienda, ma per motivi tecnici.

"La rotatoria, caldeggiata principalmente dalla ditta MADS, si troverebbe a circa 60 metri da un’altra rotonda, e avrebbe una bretella a servizio esclusivo di una ditta privata" – spiega Calcagno – "il progetto prevede 4 snodi: due per la SS113, uno per Milazzo e uno per le ditte MADS e Lidl. Se si potessero aprire accessi privati nell’asse viario, oggi il viale Sicilia sarebbe un colabrodo. A riprova di quanto appena detto, con una convenzione del 2006 ci fu concesso di realizzare la rotatoria nell’asse viario, a patto che realizzassimo sul nostro terreno una bretella di servizio parallela (che poi abbiamo ceduto al Comune di Milazzo) in modo che non ci fossero accessi diretti al Parco Corolla né sulla rotatoria e né sull’asse viario".

Secondo Calcagno, l'insediamento del Lidl non costituisce una concorrenza diretta al Parco Corolla: "Il Lidl non può che rafforzare l’offerta commerciale alla clientela. In tutte le fasi di cantiere la collaborazione reciproca è stata massima: ci siamo occupati e ci occupiamo della viabilità in via Firenze con l’impiego del nostro personale; abbiamo facilitato l’allaccio ai servizi di scarico da noi costruiti e manutenzionati; abbiamo concesso una connessione elettrica provvisoria alla nostra cabina elettrica, per consentire l’apertura del punto vendita nel minor tempo possibile. Da parte sua Lidl ha sempre dimostrato la massima collaborazione, occupandosi ad esempio di rifare il manto stradale in parte della via Firenze"

Tutto sereno dunque tra i due colossi della grande distribuzione. "Una sfida tra Lidl e Parco Corolla sarebbe improbabile anche a rigor di logica, visto che un singolo punto vendita non può essere in concorrenza con un intero centro commerciale; al contrario, lo ribadisco, la nostra offerta ne uscirà rafforzata". Quelle dell'azienda sono comunque memorie; la decisione finale sulla fattibilità della rotatoria spetta agli enti preposti: i Comuni di San Filippo del Mela e Milazzo, l’Anas, l’IRSAP e il CAS.