Sequestro Magnisi, le precisazioni dei legali

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica degli avvocati Franco Pustorino e Carlo Autru Riolo in merito all'articolo relativo al sequestro operato ai danni dell'imprenditore Antonino Magnisi di Milazzo:

1) Nessun sigillo è stato e poteva essere apposto sui beni che compongono il patrimonio di Magnisi Antonino in quanto il suddetto patrimonio in capo alla S.R.L. Pergomagni erroneamente ritenuta riconducibile a Magnisi è stato sequestrato il 2.12.2005 e confiscato con sentenza 11.02- 2.08.2014, non definitiva.

2) La suddetta sentenza è stata gravata di appello che sarà discusso in Corte d’Appello il prossimo 6.11.2015.

3) Magnisi non ha mai richiesto interessi usurai a tassi fino al 360 %. Ha svolto un’attività di intermediazione finanziaria certamente illegale ma non usuraia.

4) Il Magnisi è stato condannato solo per una pretesa usura di Euro 8.156,00 puntualmente contestata nei motivi di appello.

5) Nei predetti motivi di appello è stato eccepito che a Magnisi non è mai stato contestato, né tantomeno è provato, l’esercizio di attività mafiosa che sola avrebbe potuto giustificare il sequestro e la confisca del suo patrimonio.

6) Magnisi non ha mai svolto affari immobiliari sospetti, ha solo dato soldi ed ha ricevuto in cambio assegni a vuoto.

Questo nel processo è pienamente provato.