Cronaca

Grave l’uomo caduto nel tombino a Messina, i lavori non segnalati?

E’ gravissimo il 57enne ricoverato al Policlinico dopo essere caduto in un tombino in via Santa Cecilia, martedì scorso. L’uomo ha lesioni al bacino, rotture agli arti inferiori e superiori, profonde ferite al cranio e ha riportato serie complicanze anche agli organi interni. I medici lo tengono sotto osservazione e stanno pianificando un altro intervento chirurgico. Probabilmente gli servirà almeno un anno per recuperare.

I gravi danni riportati lo hanno convinto a rivolgersi all’avvocato Bonaventura Candido per depositare una denuncia contro ignoti, chiedendo alla Procura di Messina di capire se ci sono responsabilità e di chi nell’incidente che poteva costargli conseguenze ancora più gravi.

L’uomo stava transitando all’angolo tra via Santa Cecilia e via dei Mille, intorno alle 16, ed è letteralmente precipitato in un tombino aperto, schiantandosi dopo un volo di 7 metri. A dare l’allarme e prestargli i primi soccorsi è stato l’operaio di una impresa che stava eseguendo dei lavori alla rete elettrica. Per recuperarlo e affidarlo al 118 è servito l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Il cinquantasettenne ha raccontato che il tombino aperto non era segnalato né transennato. Saranno gli accertamenti adesso a stabilire se sono state rispettate le condizioni di sicurezza per effettuare l’intervento di riparazione che era in corso in quel momento nel tombino, o se qualcuno non ha fatto il suo dovere, non rendendo visibile il “buco”.