A Milazzo come a Gela. I Verdi chiedono che s’investa per una “Bioraffineria”

La Federazione dei Verdi di Milazzo e Messina scende nuovamente in campo a chiedere la riconversione della Ram in una “green refinery”. Il coportavoce Giuseppe Marano è intervenuto per riproporre il Riesame delle AIA della Raffineria di Milazzo e il fermo della Raffinazione del petrolio. “Non abbiamo detto idiozie- afferma Marano- come qualche “demente politico” ha dichiarato in quanto connivente con il sistema dei poteri industriali. Milazzo pretende la Riconversione della Raffineria in una green refinery cosi’ come sta avvenendo a Gela, ma questo può essere possibile solo con una classe politica onesta e che ha veramente a cuore la salute dei cittadini e dei lavoratori”.
Nella raffineria di Gela l’Eni sta investendo 2,2 miliardi di Euro per il mantenimento dei livelli occupazionali e per le bonifiche; Marano si chiede “perché Milazzo debba ancora subire un inquinamento pressante in Aria, nel suolo e nelle falde acquifere del petrolio e dei suoi derivati come il Benzene, IPA, Idrocarburi non metanici, COV e Metalli pesanti, tutti inquinanti che sono causa di tumore e di disastro ambientale”.
“Se non ci sarà permesso- termina Marano- di cambiare da un punto di vista politico, ci batteremo all’inverosimile in sede giudiziaria nelle procure e in Tribunale per il riconoscimento dei diritti sacrosanti tra cui il principio del “Chi Inquina deve pagare”, bonificare e risanare”.