Nebrodi, 61 indagati a Troina per truffe agricole

E' complessa l'indagine della Guardia di Finanza di Troina, riguarda un ampio spettro di fatti illeciti, contestati a ben 61 persone, denunciate. Al centro delle vicende ci sono però quelle truffe ai fondi destinati all'agricoltura, il business al centro della "guerra" che vede protagonista il presidente del Parco dei Nebrodi, Ennio Antoci. L'indagine ruota infatti proprio intorno al territorio del comune di Troina, nel cuore del Parco-

Tangenti, estorsioni, abuso d’ufficio e riciclaggio i reati contestati a 27 indagati, mentre altri 7 sono indagati per riciclaggio. Altre 27 persone, ancora, sono state denunciate per aver ostacolato le indagini.

La Tenenza delle Fiamme Gialle di Nicosia ha ricostruito i flussi finanziari riconducibili a un funzionario direttivo dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Catania e a numerosi soggetti troinesi a lui contigui. Due di questi, preposti all’assistenza delle aziende agricole richiedenti l’accesso ai contributi comunitari in agricoltura, sono ritenuti responsabili dei reati di concussione, estorsione ed autoriciclaggio.

Mazzette quantificate in circa 257.500 euro e ottenute convincendo gli imprenditori della necessità di dovere pagare somme aggiuntive per accedere ai contributi comunitari. I titoli di credito, privi di intestazione, venivano consegnati dai titolari delle aziende agricole e su conti correnti o libretti postali intestati a parenti e soggetti vicini al funzionario.

Quando la Guardia di Finanza ha cominciato a indagare ha trovato un muro di omertà da parte dei titolari delle aziende agricole "vittime" del funzionario. Altri, invece, hanno deciso di collaborare.

Alessandra Serio