Ore 16.15: Dopo oltre 7 ore di riunione, conferenza stampa al Comune. Il sindaco ha spiegato come e' stata modificata l'ordinanza, che negli effetti pratici torna perciò in vigore da domani. Il sindaco dà appuntamento ai cittadini al Molo Norimberga. Invito esteso anche ai consiglieri comunali ed ai rappresentanti dei quartieri. Seguono aggiornamenti
Stamattina niente blocco TIR. Causa ricorso siamo obbligati a sospendere momentaneamente la delibera. Siamo già al lavoro con dirigenti e avvocati. A fine mattinata aggiornamenti e novità».
Con queste poche parole, affidate ad un post su Facebook, il sindaco Renato Accorinti ha annunciato la sospensione degli effetti dell’ordinanza dipartimentale firmata dal dirigente alla mobilità Mario Pizzino , con cui è stato introdotto il divieto di transito (dalle 7 alle 21) in via La Farina, viale Europa, via Rizzo, via Vittorio Emanuele II, via Campo delle Vettovaglie.
La sospensione dell’ordinanza è la conseguenza del ricorso gerarchico presentato al Ministero dei trasporti dall’Associazione degli autotrasportatori (vedi correlato).
Al Comune sono ore frenetiche. Da stamattina , a palazzo Zanca, è in corso una riunione fiume, alla quale stanno partecipando il sindaco Accorinti, l’assessore Cacciola ed il segretario/direttore generale Le Donne. L’obiettivo è quello di ripristinare il divieto di transito dei tir nel cuore della città in pieno giorno.
Intanto, sotto accusa finisce il dirigente comunale Pizzino, autore materiale dell’ordinanza incriminata. Lui difende la bontà e la legittimità del provvedimento ma in molti si chiedono perché non abbia sottolineato il carattere d’urgenza dello stesso, che avrebbe evitato il ricorso gerarchico presentato dall’Associazione trasportatori.
Si attendono per le prossime ore gli sviluppi della vicenda e le contromosse dell’amministrazione Accorinti, che potrebbe decidere di emanare una nuova ordinanza anti-tir, stravolta con quelle ragioni di urgenza espressamente richieste dalla legge per non incorrere nella sospensione.
Il sindaco Accorinti invita quindi i cittadini a «non scoraggiarsi. É la lotta delle lotte – conclude – e andremo fino in fondo!».
Danila La Torre