I “ribelli” della Fp Cgil: no allo sciopero, sì al tavolo della trattativa

Ha preso parte, unico sindacalista della Cgil, al tavolo di trattativa con l’amministrazione e con i colleghi sindacalisti Ugl, Orsa, Cisl e Cisal, sulle proposte del Salva Messina. Gianluca Gangemi, coordinatore dei servizi sociali FP Cgil, per non aver “obbedito agli ordini di scuderia”, sarà con ogni probabilità deferito al collegio dei probiviri del sindacato, come annunciato dal segretario generale della Cgil Mastroeni, mentre il segretario di categoria Fp Cgil Fucile ha diffidato il sindaco a sottoscrivere l’accordo con Cangemi

Ma in difesa del “ribelle” Gianluca Cangemi arrivano i rappresentanti aziendali Fp Cgil nei servizi sociali con una lettera inviata al segretario generale ed ai vertici nazionali del sindacato. E’quindi guerra nella Cgil ed i sindacalisti si sono autosospesi non condividendo la linea dello sciopero decisa dal segretario generale e dell’abbandono del tavolo delle trattative.

“Si chiarisce quanto segue:

  • 1-l “Sig. Gianluca Gangemi” come viene definito dal Segretario Fucile, ricopre da anni la carica di Coordinatore provinciale dei servizi sociali della FPCGIL di Messina e, nello svolgere questa sua funzione, è sempre stato vicino ai noi lavoratori . Altrettanto non possiamo dire dei Segretari Mastroeni e Fucile con cui tuttavia abbiamo intrapreso un percorso forse ancora troppo poco partecipato.
  • 2-La linea politica non è stata decisa con la base , con noi lavoratori, ma dai vertici in violazione di tutte le norme statutarie e democratiche che stanno alla base della grande organizzazione della CGIL. In questo momento in cui la chiarezza e il coinvolgimento di tutti i lavoratori avrebbe rappresentato un valore aggiunto riteniamo e ribadiamo essere un grave errore l’abbandono del tavolo senza presentare alcuna proposta e la non partecipazione ai tavoli successivi della trattativa da parte della CGIL proprio perchè questo ci impedisce di comprendere a fondo cosa accade, ci tira fuori dal dibattito nella “polis” e affida alla stampa e ai social network la costruzione di un pensiero. Tutto ciò nonostante il Sindaco continui ad invitare formalmente la CGIL.
  • 3-Chiariamo che era intenzione di noi lavoratori invece partecipare “AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE CON O SENZA I RAPPRESENTANTI DELLA FPCGIL” . Abbiamo comunicato pertanto la nostra intenzione al coordinatore Gianluca Gangemi, il quale, con coraggio ha deciso fare il suo dovere prendendo una posizione certamente sofferta ma in linea con quanto la sua storia racconta: stare accanto ai lavoratori e rappresentarli mettendoci la faccia ,nonostante le conseguenze facilmente prevedibili da parte di un sistema che ,incomprensibilmente, al momento ci pare sempre più verticistico.

Alla luce di quanto rappresentato e sempre desiderosi di un confronto vi preannunciamo con dispiacere e profondo rammarico la momentanea sospensione dalla FPCGIL ( Sigla che in passato ci ha con onore rappresentato ) in quanto non possiamo accettare simili comportamenti AUTOREFENRENZIALI E CHE NON TENGONO CONTO DELLA VOLONTA’ DEI LAVORATORI.

Ritorneremo in CGIL se e quando saranno ripristinate le elementari regole democratiche e statutarie della CGIL..

I rappresentanti aziendali dei servizi sociali FPCGIL