Rapina Banca Intesa San Paolo, 222mila euro il bottino. Nessun segno di effrazione sulla porta d’emergenza

Sono 222mila euro i soldi portati via ieri dai tre rapinatori che hanno saccheggiato la Banca Intesa San Paolo di via Luciano Manara ieri pomeriggio. Un ingente bottino se si pensa che i malviventi hanno agito senza usare armi e senza forzare nessun apertura. E’ questo infatti uno degli interrogativi sui quali si stanno concentrando le indagini degli investigatori della Squadra Mobile. Chi ha aperto quella porta ieri pomeriggio? I tre ladri che alle 16.30 di ieri hanno fatto il loro ingresso dentro l’istituto di credito, non sono entrati dalla porta principale, ma da una laterale antipanico. E nessun segno di effrazione è stato rilevato dai poliziotti accorsi subito dopo aver ricevuto l’allarme. Resta quindi da capire se avessero la chiave , se qualcuno abbia aperto la porta per consentirgli l’ingresso, ed eventualmente capire chi l’ha lasciata aperta. Un aiuto per rispondere a questi interrogativi potrebbe arrivare dopo aver visionato i filmati di videosorveglianza interni alla banca. Di certo c’è che i rapinatori hanno agito disarmati. Alle 16.30 i tre rapinatori, con il volto coperto da caschi integrali e non armati, sono entrati in banca, hanno preso in ostaggio il direttore ed hanno raggiunto l’ufficio cassa dove gli impiegati stavano contabilizzando i soldi del bancomat e della cassa continua. Quindi una volta in possesso del denaro sono fuggiti all’esterno e con un complice che li attendeva fuori sono fuggiti a bordo di due ciclomotori.