Cultura e spettacoli

I “#cazziconfusi” raccontati da due messinesi

Ha un titolo decisamente d’impatto #cazziconfusi, primo libro di Valeria Lo Surdo e Alessia Amalfi, ma non si tratta di una provocazione gratuita. Il testo, infatti, si propone di guardare con attenzione e sincerità ai rapporti tra uomo e donna e alle incomprensioni che possono caratterizzarli.

Valeria e Alessia, entrambe trentenni originarie della riviera tirrenica, si sono conosciute qualche anno fa, proprio grazie a un uomo, amico della prima e all’epoca fidanzato della seconda. Quella storia d’amore è poi finita, ma è rimasta – e si è solidificata – l’amicizia tra due donne dinamiche, legate da un grande feeling e diversi interessi in comune.

La genesi del libro

L’idea di #cazziconfusi è venuta a Valeria, nel settembre del 2019. “Una mattina stavo ripensando a una relazione andata male. Certa che tante altre donne avessero avuto a loro volta a che fare con uomini indecisi, mi sono proposta di raccogliere le loro esperienze”.

Il passo successivo è stato chiamare Alessia. “Valeria aveva già in mente di realizzare un libro, e mi ha coinvolta conoscendo la mia passione per la scrittura. Devo dire che lei aveva le idee molto chiare, era convinta saremmo arrivate in fondo al progetto. Personalmente, invece, all’inizio mi godevo solo il piacere del racconto. Ho iniziato a credere anche io nella pubblicazione solo dopo il parere positivo dell’editore”.

Dodici storie

#cazziconfusi raccoglie dodici storie di rapporti condizionati dall’indecisione della parte maschile della coppia. “Ogni storia è un po’ romanzata, ma partiamo sempre da storie assolutamente reali, naturalmente rese in modo tale che non si possa risalire all’identità dei protagonisti” continua Alessia. A raccontarsi sono state soprattutto le donne, ma ci sono stati anche uomini che hanno raccontato dal proprio punto di vista, ammettendo la propria confusione”.

Dalla parte della comunicazione

“Ci tengo a dire che #cazziconfusi non è un’opera schierata dalla parte delle donne contro gli uomini. Del resto, un rapporto costruttivo non dovrebbe essere una battaglia. Il nostro intento è regalare un sorriso e nel frattempo offrire qualche spunto di riflessione”.

“Inoltre speriamo di essere d’aiuto a quelle donne che si accaniscono in storie che non sono destinate a funzionare riprende Valeria. “Vero che certe esperienze andrebbero vissute in prima persona, per dare davvero consapevolezza, ma mi sento di ricordare che il partner non può essere cambiato, e quindi bisognerebbe capire se c’è davvero una compatibilità reciproca tra i propri caratteri”.

Progetti futuri

Le due autrici di #cazziconfusi non escludono la possibilità di una seconda avventura letteraria. “Anzi, a dire la verità ce lo auguriamo” dice Alessia. “Per me è stato un bellissimo percorso, che ripercorrerei volentieri, magari per raccontare, questa, volte, di donne indecise. Ma i progetti futuri delle due donne vanno anche in altre direzioni. “Ci stiamo occupando di creare un canale che funga da raccoglitore di storie come quelle che abbiamo già raccontatospiega Valeria in modo da aumentare sia la quantità delle esperienze condivise che la qualità della condivisione stessa”.