Calabrò soddisfatto per l’intesa sulla via del mare e vuole la “strada di mezzacosta”

“La firma del protocollo d’intesa per la Via del mare rappresenta un traguardo vitale per l’intero sistema della viabilità cittadina e dei collegamenti nello Stretto, nonostante siano stati necessari 14 anni per arrivare a questo risultato”. Ad affermarlo è il candidato sindaco del centrosinistra, Felice Calabrò, che ringrazia il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture Nino Bartolotta e le Autorità che hanno consentito la firma dell’accordo.

“Nel nostro programma – prosegue Calabrò – la riqualificazione della via Don Blasco, la realizzazione della Via del mare, sono nodi cruciali all’interno di un nuovo modo di concepire il sistema trasportistico cittadino. Abbiamo dovuto aspettare più di un decennio per arrivare ad una firma, adesso il nostro augurio è che si proceda con celerità verso le altre tappe, come il reperimento delle risorse finanziarie e l’avvio dei cantieri. La valorizzazione della zona falcata, la riqualificazione dell’intera area che ne conseguiranno, sono tasselli fondamentali per la liberazione dell’affaccio a mare e lo spostamento del traffico pesante a sud, a Tremestieri”.

Per dare respiro alla viabilità e restituire l’affaccio sullo Stretto senza le gabbie che attualmente lo impediscono, secondo Calabrò è necessario dare alla città una rete di arterie stradali di facile accesso. “Oltre alla Via del mare ed alla rimodulazione del percorso del tram – conclude – dobbiamo puntare alla realizzazione della Strada di mezzacosta che potrà diventare quella “tangenziale” cittadina che ancora manca a Messina”.

E ieri Calabrò ha incontrato anche i rappresentanti della Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Messina e provincia. All’appuntamento sono intervenuti il presidente provinciale ACLI, Antonio Gallo, e il segretario provinciale “giovani delle ACLI”, Carlo Cantali.

Il candidato del centrosinistra alla poltrona di primo cittadino ha accolto le istanze portate sul tavolo dalla dirigenza delle ACLI, che auspica una sinergia costante e proficua tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile, affinché i problemi che affliggono messina e i messinesi siano attentamente monitorati e tempestivamente risolti.

“La città di Messina si può risollevare solo se stiamo tutti uniti – ha detto Calabrò -. Un Comune amico dovrebbe essere la regola, non l’eccezione, in quanto l’istituzione deve essere a fianco del cittadino, dell’impresa, delle famiglie e di coloro che in questa fase critica sono ultimi e che a Messina purtroppo continuano a crescere”.

Dopo il confronto tra il candidato Sindaco Felice Calabrò, il presidente provinciale ACLI Antonio Gallo e il segretario provinciale “giovani delle ACLI”, Carlo Cantali, si è svolto un breve dibattito con gli “Aclisti” che sono intervenuti da tutta la provincia.