Furci. Pompe in tilt, esplode la fogna. Il sindaco: “Predisposti controlli sulle cause”

FURCI. L'odore è nauseabondo e inconfondibile. La fogna è tornata a rigare la spiaggia, in un periodo insolito. In pieno inverno, quando cioé il depuratore non è sotto stress. O meglio, non dovrebbe esserlo. Almeno se facciamo il confronto con l'estate, quando la popolazione nei centri rivieraschi del comprensorio jonico messinese raddoppia. e' andato in tilt l'impianto di sollevamento e i liquami si sono riversati sull'arenile.

Tecnici comunali e operai hanno lavorato alacremente per l’intera giornata di ieri al fine di ripristinare la stazione di sollevamento dei reflui che sorge nelle adiacenze del torrente Pagliara, all’altezza del lungomare di Furci Siculo e spinge i liquami al depuratore fognario consortile (che serve anche Pagliara e Roccalumera, ente capofila). Gli amministratori hanno dovuto incaricare con urgenza una ditta specializzata al fine di sostituire le due pompe di sollevamento, entrambe in avaria. Il guasto è stato anche causa di uno sversamento notevole di liquami sulla spiaggia all’estrema periferia del paese, quasi alla foce del “Pagliara”. Il sindaco, Sebastiano Foti, ha subito avvisato dell’accaduto gli organi preposti: l’Arpa e la Capitaneria di porto. Contestualmente il primo cittadino ha predisposto una serie di controlli per accertare i motivi del guasto e se è casuale il fatto che siano andate in avaria entrambe le pompe di sollevamento.

Una cosa è certa. Simili fenomeni non dovrebbero registrarsi in nessun periodo dell'anno. Se accadono in inverno sorgono degli interrogativi. A meno che non vi sia un surplus di liquami (o liquidi) nella condotta.

Carmelo Caspanello