In strada, in spiaggia, a nord come a sud della città: Messina è letteralmente invasa dai rifiuti. Decine le segnalazioni su WhatsApp dei nostri lettori, i quali continuano ad inviarci foto che immortalano inesorabilmente un degrado imperante in ogni zona del territorio comunale (VEDI FOTOGALLERY).
La situazione non solo è indecorosa ma è soprattutto ai limiti dell’igiene pubblica, messa seriamente a rischio anche per le alte temperature, che neppure la nottata di pioggia è riuscita a smorzare. Proprio mentre scriviamo, l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua sta tenendo una conferenza stampa per fare il punto e stilare un bilancio dell’attività svolta in questi mesi, ma anche sul ruolo e sulle competenze del Comune. In un articolo a parte racconteremo il punto di vista dell’amministrazione comunale, per il momento a parlare anzi a “gridare vendetta” sono gli scatti dei nostro lettori , che invocano la raccolta immediata dei sacchetti di immondizia accatastati ai bordi dei cassonetti, dentro le rotatorie delle vie cittadine, lungo gli spartitraffico e sollecitano inoltre la rimozione di suppellettili abbandonate in spiaggia, che fanno “bella” mostra di sé tra i bagnanti .
Con la solita onestà intellettuale alla quale ormai ci ha abituati, il commissario liquidatore di Messinambiente Armando Di Maria conferma l’emergenza, ma assicura che entro due giorni la situazione tornerà normale. «I fermi stanno avendo inevitabili ripercussioni, ogni giorno portiamo in discarica 350-370 tonnellate, 100 in più rispetto al normale». Le squadre di Messinambiente – spiega ancora Di Maria – stanno setacciando tutte le zone per eliminare i rifiuti, ma è sconfortante vedere come a poche ore dalla raccolta, alcune zone siano nuovamente stracolme di sacchetti buttati in strada». Il commissario della società di via Dogali ammette di essere anche stato denunciato più volte alla Procura della Repubblica per lo scempio a Capo Peloro. Del degrado che impera in quell’area rendono testimonianza alcune immagini della photogallery.
Insomma, nel settore rifiuti – tra debiti da colmare e città da ripulire – si è toccato il fondo. La città attende la svolta promessa dall’amministrazione Accorinti. Per il momento, la differenza con il passato, inglorioso, non si vede. (Danila La Torre)
IN ALLEGATO ANCHE IL VIDEO GIRATO IERI DA UN NOSTRO LETTORE SULLA FOGNA CHE SCORGA ALLE CASE BASSE DI PARADISO
IL NUMERO A CUI MANDARE LE VOSTRE FOTO TRAMITE WHATSAPP: 392 8954421