Roccalumera. Nuovo sversamento di liquami in spiaggia all’altezza del torrente Pagliara

Nuovo sversamento di fogna sulla spiaggia di Roccalumera. Dopo quelli del 7 e dell’8 gennaio scorsi in via Vespucci e sull’arenile. A segnalare l’ultimo disagio, in prossimità del torrente Pagliara, sono stati i consiglieri di minoranza. “Pensavamo che il problema fosse stato affrontato e risolto dall’Amministrazione – esordisce il capogruppo Rita Corrini – ma evidentemente era pura utopia. Ci siamo recati a verificare quanto stesse accadendo, martedì pomeriggio, all’altezza del torrente Pagliara: nonostante gli interventi dei giorni precedenti – sottolinea Corrini – troviamo una quantità abbondante di liquami che fuoriesce da un tubo sulla spiaggia”.

In una nota congiunta, i consiglieri di minoranza (Melita, Maccarrone, Saccà, Totaro e la stessa Corrini), hanno evidenziato che è stato loro “spiegato che si è trattato di un malfunzionamento verificatosi nella vasca da cui si diparte la condotta sottomarina che, nonostante i numerosi interventi effettuati anche di recente sulla stessa, non riesce a smaltire i liquami addotti dal depuratore. I guasti verificatisi nei giorni precedenti erano da addebitare, invece – si legge sempre nella nota dell’opposizione – ad un malfunzionamento della vasca che porta i liquami al depuratore. Poco importa qual è la causa degli sversamenti ma, sicuramente, ancora non è stata individuata in maniera risolutiva, tant’è che il problema si ripresenta periodicamente anche senza condizioni meteo avverse”.

Ad avviso dei consiglieri firmastari della nota “si tratta di una problematica di fondamentale importanza per la sicurezza e la salute pubblica che l’Amministrazione finora o ha sottovalutato o non è stata ancora capace di risolvere. Urge un po’ di impegno e di attenzione in più per i problemi gravi invece di impegnarsi a valutare e commentare il nostro comportamento come insipiente o farneticante: i fatti si commentano da sé”. Il gruppo di opposizione auspica “che non si faccia polemica anche su questo delicato problema ma si cerchi una soluzione tempestiva e definitivamente risolutiva”.

Carmelo Caspanello