“Tra Minissale e Contesse è necessario un presidio costante dei vigili”

Con una nota inviata al Commissario Straordinario del Comune di Messina, al Comandante della Polizia Municipale ed al Responsabile del Distretto Sud, il presidente della seconda Circoscrizione Giovanni Di Blasi ha messo in risalto la problematica viabile esistente nel quadrilatero Largo La Rosa a Minissale, via Adolfo Celi, ex SS 114 e via Marco Polo a Contesse.

Nello specifico, è stato evidenziato come sia necessario ed urgente che si avvii un costante e programmato controllo della viabilità e del territorio nella zona da parte della Polizia Municipale per far fronte alla continua inciviltà degli automobilisti, alle lamentele dei cittadini ed ai disagi subiti, in maniera particolare, dai pedoni.
“Nel corso degli ultimi anni, più volte – ha affermato Giovanni Di Blasi – il Consiglio della 2^ Circoscrizione, nell’evidenziare la serietà della problematica viabile in questa porzione di territorio, ha richiesto la presenza giornaliera della Polizia Municipale senza, però, ottenere il giusto riscontro. Largo La Rosa a Minissale, il primo tratto di via Adolfo Celi (ex SS 114) e la via Marco Polo a Contesse – ha proseguito -rappresentano l’unica via di ingresso ed uscita della zona sud della città e, conseguentemente, appare chiaro che tali strade devono rientrare tra le priorità d’intervento relativamente al controllo della viabilità e, più in generale, del territorio da parte della Polizia Municipale”.

A detta del secondo quartiere, infatti, le zone evidenziate sono diventate terra di nessuno dove ogni violazione delle più elementari norme civili può essere tollerata senza che vi sia alcuna doverosa forma di repressione da parte delle Istituzioni preposte.

“In ultimo, si è posto in evidenza che i numerosi incidenti avvenuti in zona negli ultimi anni, in particolare a Largo La Rosa, devono suonare come un serio campanello d’allarme affinché si tenga nella giusta considerazione che la problematica viabile della zona sud ha carattere prioritario ed il territorio non può continuare ad essere abbandonato a sé stesso”, ha concluso il presidente circoscrizionale.