Dalla Multiservizi alle troppe “illegittimità” della gestione Foti: Orsa all’attacco su Atm

I dubbi sulla Multiservizi, su quel progetto che nel 2017 dovrebbe portare anche l’Atm nella grande società che gestisce i servizi più importanti del Comune. Ma anche i pesanti attacchi alla gestione targata Giovanni Foti, vere e proprie denunce che hanno infiammato la commissione Viabilità che oggi ha ascoltato il segretario dell’Orsa Mariano Massaro. Il sindacato, insieme a Uil Trasporti, Ugl, Faisa Cisal, continua ad alzare la voce contro un’incertezza che riguarda il futuro dell’azienda in ottica Multiservizi.

“L'amministrazione comunale e la dirigenza aziendale hanno il dovere di spiegare chiaramente che fine farà l'Atm dopo l'annunciata chiusura in data 1 gennaio 2017 e soprattutto come saranno gestite le maestranze ex Lsu ancora con contratto a tempo determinato. Visto il recente atteggiamento supponente della Dirigenza aziendale e dell'amministrazione Comunale consideriamo seriamente a rischio il futuro lavorativo dei dipendenti precari e di quelle figure professionali che l'esperto chiamato a stilare il fabbisogno organico reputerà superflue con giudizio unilaterale” dicono Silvio Lasagni, Francesco Alizzi, Giovanni Burgio e Lillo Sturiale.

Ciò che però le organizzazioni sindacali invocano da tempo è un confronto con l’amministrazione per denunciare atto posti in essere dal Direttore Generale e dal Commissario Speciale che i rappresentanti aziendali reputano illegittimi: dubbie modalità utilizzate per i troppi avanzamenti di carriera che si sono registrati con l'attuale gestione, mancato pagamento degli arretrati contrattuali, esasperato ricorso al lavoro straordinario, mansioni affidate a personale non aventi requisiti.

Un tema caldissimo che ha infiammato la seduta della II Commissione Viabilità presieduta oggi da Simona Contestabile. Il segretario dell’Orsa Mariano Massaro ha elencato punto per punto tutto ciò che aveva già denunciato poco più di un mese fa, riprendendo tra l’altro tutte le perplessità che già i consiglieri Gino Sturniolo e Nina Lo Presti avevano messo nero su bianco in una corposa interrogazione indirizzata al sindaco Accorinti. Dai dubbi di legittimità sull’assunzione di Foti, chiamato in modo diretto anziché con un bando pubblico e secondo il sindacato senza neanche possedere i requisiti previsti dallo statuto aziendale, alla carica ancora attuale del commissario Domenico Manna, nonostante non ci sarebbero più le condizioni. E poi gli avanzamenti di carriera che l’azienda continuerebbe a sfornare, anche in questo caso per l’Orsa totalmente in barba a regole e reali esigenze.

Dichiarazioni forti che hanno infiammato l’aula. In tanti hanno contestato l’andamento dei lavori, il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta ha definito troppo gravi le dichiarazioni rese in aula e ha chiesto che il verbale della seduta venga trasmesso in Procura. Nella convinzione che se ci sono illegittimità dovrebbero essere denunciate nelle sedi competenti, i componenti della commissione alla fine hanno anche votato per inviare gli atti della seduta in Procura.

F.St.