“Il 10 giugno 2022 scadranno i contratti di lavoro a tempo determinato per tanti lavoratori che, inseriti nel bando “Long List” formulato ad hoc per le sostituzioni, prestano la propria attività lavorativa in tanti e fondamentali servizi gestiti dall’Azienda Speciale Messina Social City ma, purtroppo, ad oggi non vi è alcuna notizia riguardo l’eventuale e necessaria proroga”.
A segnalarlo è la Cisl Funzione Pubblica attraverso la segretaria generale Giovanna Bicchieri e il responsabile aziendale Antonio Rodio.
«Ad agosto 2022 si concluderà anche la graduatoria triennale – ricordano – e anche su questo aspetto non si ha alcun riscontro e non si comprende quale destino sia stato disegnato per i tanti lavoratori storici che lavorano nel settore dei Servizi Sociali da oltre trent’anni e, se non si dovesse trovare la soluzione, si rischia di disperderne qualità e grande professionalità acquisite nel tempo”.
Per la Cisl Fp è necessario prevedere un piano di stabilizzazione del personale storico, rimanendo in linea con quanto ottenuto per molti lavoratori nello scorso percorso di stabilizzazione, e ciò sarà possibile solo grazie ad un lavoro sinergico fra sindacato, politica e mondo datoriale. «Crediamo – spiegano Bicchieri e Rodio – sia corretto ed equanime utilizzare il medesimo parametro per tutti i lavoratori sia che siano pubblici che dipendenti delle Partecipate: tutti uguali di fronte al lavoro con uguali diritti e opportunità».
«Abbiamo ripresentato all’Azienda la nostra Piattaforma Programmatica – aggiungono – individuando i punti fondanti: selezioni interne, bando di selezione per la stabilizzazione del personale, Contratto di secondo livello che risolva varie criticità quali, ad esempio, rimborsi chilometrici, premialità, investimenti, formazione e ci siamo battuti perché sia varato il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale al fine di delineare una pianta organica che consenta di erogare i servizi necessari alle fasce più fragili della nostra città senza abiurare ai corretti criteri di economicità, efficienza, efficacia ed esigibilità».
La Cisl Funzione Pubblica ritiene che per raggiungere questi obiettivi ed accompagnare l’Azienda in un percorso sempre più performante è di vitale importanza che vengano approvati, alla prima seduta utile del prossimo Consiglio Comunale, sia il Bilancio di Previsione 2022/2024 che il Contratto di Servizio, strumenti necessari e fondamentali per la vita dell’Azienda.
«Purtroppo – evidenziano tale Contratto, tra il Comune di Messina e l’Azienda Messina Social City, è stato ritenuto non valido dal Collegio dei Revisori dei Conti (prot. n 191 del 15/04/22) e dovrà essere riproposto, corretto e riformulato, dal Dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese e dal Dipartimento Servizi Finanziari del Comune di Messina anche perché oggi l’Azienda è bloccata nella sua attività programmatica».
L’allarme, quindi, è serio perché la Messina Social City – oggi – non ha strumenti per poter programmare la propria attività gestionale né in termini di Servizi da poter offrire né come risorse umane da poter utilizzare.