La vera star ieri è stata il capodoglio Siso. Nonostante l’importante visita del Ministro Costa, l’evento ha comunque avuto i contorni dei toni da campagna elettorale – visto le vicine elezioni europee – ma il vero protagonista è stato lo scheletro del capodoglio.
Sito nel Bastione di Santa Marina, una antichissima chiesta milazzese all’interno della cittadella fortificata, il capodoglio Siso sembra aver trovato la sua postazione perfetta grazie a un lungo braccio metallico che lo tiene sospeso per aria. E grazie soprattutto alla spettacolare scenografia luminosa che ne traccia la sagoma, giusto per far capire le dimensioni del mammifero.
Carmelo Isgrò, che ha recuperato le parti in mare, ha poi riposizionato la rete con cui l’animale si trascinava per giorni prima di morire e il sacco della plastica ritrovato nello stomaco. Il MuMa – Museo del Mare – non è ancora completo e la campagna di raccolta fondi sul web ha raccolto quasi 40 mila euro che verranno usati per integrare e completare il museo con installazioni all’avanguardia. Una iniziativa emozionante, grazie anche al contributo dell’artista Giuseppe La Spada, che ha visto, durante il racconto di Isgrò, non pochi momenti commoventi e partecipati.