Sì ad un secondo hub a Messina. L’ha detto il commissario nazionale per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo in visita oggi al centro vaccinale della Fiera.
“In accordo con le autorità sanitarie locali abbiamo deciso di allestire in tempi brevi un altro hub per la città di Messina. Sarà al Palarescifina, palazzo dello sport già in ottime condizioni, che potrebbe essere pronto dopo Pasqua: ciò consentirà di accelerare la vaccinazione di massa”.
Realizzare quanto più aree possibili per vaccinare, in vista dell’arrivo massiccio delle dosi di vaccino, è l’intento della campagna di Figliuolo. Non soltanto l’hub in Fiera e il Palarescifina, quindi. Subito dopo la visita del Generale, Firenze, l’Assessora DafneMusolino, il sindaco e la Prefetta si sono spostati all‘istituto Marino di Mortelle per verificare l’idoneità anche di quegli spazi.
La visita è iniziata dal Palazzo del Governo, dove Figliuolo ha incontrato la prefetta Cosima Di Stasi. Pochi minuti per i saluti, poi al centro vaccinale in Fiera, dove Figliuolo ha visitato i padiglioni per fare il punto col commissario per l’emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze, e i vertici locali dell’Asp.
Il punto resta la disponibilità di vaccini. Figliuolo ha detto che tra il 29 marzo e il 3 aprile saranno assegnate le dosi anche alla provincia di Messina, appena ci sarà la disponibilità sul piano nazionale dei vaccini, che prevede l’arrivo di un milione di dosi Pfizer, 500mila Moderna e 1 milione e 300mila Astrazeneca.
“Dobbiamo ampliare l’offerta – dice il supercommissario, che detta i tempi -, già negli ultimi due giorni abbiamo fatto una media di 240mila vaccini. Abbiamo raggiunto ottime percentuali, dopo il 9 aprile arriveranno 8 milioni di dosi Pfizer. Con l’arrivo dell’estate bisognerà raggiungere anche le zone più disagiate o impervie”.
Poi conclude: “Non esiste alcuna disparità tra le regioni, 11 milioni di dosi sono in distribuzione equa“. Dopo una brevissima battuta di carattere generale, Figliuolo è andato via di fretta. In Fiera è rimasto invece, per una riunione operativa, il funzionario della Protezione Civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Gabriele Armeno.
E’ toccato a lui fornire le direttive per la realizzazione e dislocazione dei prossimi punti vaccinali, in città e in provincia. Armeno ha raccolto una indicazione di De Luca: considerare l’area tirrenica alle porte di Messina – il comprensorio di Villafranca – come un prolungamento del capoluogo, sotto il profilo logistico. Per quel che riguarda la provincia, Armeno ha chiesto di definire, nel giro di pochi giorni, l’elenco dei siti dove verranno realizzati i centri vaccinali.
L’obiettivo è arrivare preparati alle prossime forniture vaccinali: la prima scorta è prevista per lunedì pomeriggio alla città, di nuovo all’hub in Fiera. Ma entro Pasqua saranno ripartite le nuove forniture e quindi dovrà essere stilato il piano vaccinale esatto che entrerà a regime da subito dopo le festività anche negli altri 107 comuni della Provincia.
La prefetta Cosima Di Stasi ha annunciato la convocazione di una conferenza, lunedì prossimo, con gli enti locali della provincia e gli altri interessati per stilare l’elenco degli spazi offerti dai vari Comuni per la vaccinazione e programmare quindi la campagna.
(Alessandra Serio e Marco Ipsale)