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Il Comune di Messina omaggia Boris Giuliano nel 43esimo anniversario della sua morte

MESSINA – L’assessore alle forze armate, Salvatore Mondello, ha reso omaggio al vice questore e capo della squadra mobile di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, messinese ucciso dalla mafia 43 anni fa nell’esercizio delle sue funzioni. Un momento commemorativo che si è tenuto ieri pomeriggio in via Natoli 42, con la deposizione della corona di fiori offerta dal Comune alla base della lapide intitolata a Giuliano. L’iniziativa rientra tra quelle intraprese dal comitato “100 messinese per Messina 2008”.

Mondello: “Omaggio doveroso”

“Un doveroso omaggio – ha commentato Mondello – che come cittadino e Amministratore sono onorato di poter tributare ad un uomo di grande spessore; l’Amministrazione Comunale sostiene fortemente il significato della legalità e della solidarietà, sensibilizzando le nuove generazioni, affinché riconoscano l’alto valore umano dei nostri eroi civili, che hanno sacrificato la loro esistenza in nome della difesa della comunità”. In conclusione della lunga giornata di celebrazioni, si è tenuta una Messa in suffragio presso la Chiesa di S. Nicolò dell’Arcivescovado, che ha rappresentato un momento toccante di preghiera e di riflessione, alla presenza di autorità cittadine civili e militari, dei Picchetti d’onore della Polizia di Stato e della Municipale, del trombettiere della Brigata Meccanizzata Aosta, che ha eseguito una suggestiva versione de “Il silenzio”.