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Il Messina perde la finale di Coppa Italia. È tempo di pensare al futuro

LATINA – Pronostico rispettato. Il Matelica secondo nel suo girone, il Messina salvo all’ultima giornata e, perdipiù, privo degli squalificati Laurencon, Bossa e Arcidiacono. I peloritani perdono la finale di Coppa Italia, ultimo capitolo di una stagione disastrosa ma almeno conclusa in modo dignitoso. La squadra ha infatti tenuto testa al più quotato avversario ma, una volta andata in svantaggio nelle battute iniziali, non ha saputo raddrizzare la gara.

La rete vincente arriva al 7′, da parte di Dorato, bravo a staccare di testa. Il Messina reagisce, si fa vedere con Zappalà e Cocimano ma è pericoloso solo al 25′, col tiro di Tedesco, deviato in angolo. Ma si vede anche il Matelica, con Melandri. Poi il Messina preme ma senza concludere e va sotto al riposo.

Nella ripresa ci prova Catalano, al 57′, Avella manda in angolo. Poi il portiere è bravo anche su Selvaggio. Poi il Messina si spegne e anzi è il Matelica a farsi pericoloso con Margarita, il cui tiro finisce di poco a lato. I tentativi finali sono troppo blandi, il risultato resta fermo e i marchigiani vincono la Coppa Italia.

MATELICA – MESSINA 1-0

MATELICA: Avella, Visconti, Riccio, De Santis, Lo Sicco, Cuccato, Angelilli (75′ Bittaje), Pignat (85′ Arapi), Dorato (68′ Margarita), Melandri (65′ Florian), Bugaro (60′ Mancini). Allenatore: Luca Tiozzo Peschiero.

MESSINA: Meo, Sambinha, Aldovrandi (46′ Marzullo), Traditi, Zappalà, Ferrante (80′ Ba), Biondi, Pirrone (46′ Selvaggio), Tedesco (73′ Carini), Cocimano, Catalano. Allenatore: Pietro Infantino.

Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Assistenti: Ivano Agostino di Sesto San Giovanni e Domenico Castro di Livorno.

Rete: 7′ Dorato