Cultura

Il video. Che incanto la Messina del 1780

MESSINA – Un viaggio trascinante. Un video in 3d della Messina gloriosa del 1780. Un montaggio e una rielaborazione appassionanti realizzati dal’architetto Luciano Giannone. Si tratta di una ricostruzione virtuale della città di Messina nel XVIII secolo, prima dei terremoti del 1783 e del 1908. E “il video può essere ammirato in 3d all’interno della sala immersiva del Palacultura”, si legge nel sommario.

La geografia di una città tra passato e presente

Giannone ripercorre i luoghi della memoria messinesi, tra ieri e oggi. Palazzo reale, oggi Palazzo della dogana, Palazzo senatorio, oggi largo Minutoli, Borgo di S. Giovanni (nella foto in evidenza), oggi villa Mazzini, Quadrivio via Austria – Cardines, oggi via I Settembre, San Niccolò dei Gentiluomini, oggi Piazza Antonello, via dell’Uccellatore, oggi corso Cavour, Collegio dei gesuiti e grande ospedale, oggi via Venezian – Tommaso Cannizzaro, chiesa di San Gregorio, oggi scalinata San Gregorio, piazza Duomo, Chiesa di Santa Maria della Pietà, oggi Monte di Pietà, Chiesa delle anime del Purgatorio, oggi via Garibaldi, Palazzo Grano (contrada Montevergine), oggi via XXIV Maggio, chiesa di Santa Maria della Scala, oggi viale Boccetta con il Palacultura, chiesa della SS. Annunciata, oggi chiesa S. Antonio Abate, Palazzo Brunaccini, oggi largo Fontana Gennaro, Piano del Palazzo reale (Porta di Valles), oggi viale San Martino.

La memoria storica sia da stimolo per una nuova ricostruzione

Il video è così coinvolgente e ben fatto da diventare virale sul web. Un’occasione per riflettere sulle radici storiche e riannodare il filo tra passato, presente e futuro. Merito di una Messina ricreata e restituita ai messinesi. Come stimolo e invito a una nuova ricostruzione, economica, culturale, sociale, sempre più necessaria.