Regolamento Tares e delibera Ato nell’occhio del ciclone, Innocenti lascia Tirrenoambiente

La delibera risale allo scorso 28 agosto, ma approderà in aula per il voto del Consiglio comunale già durante la seduta convocata per lunedì. Il problema è che è stata consegnata solo ieri, venerdì, alla Presidente della commissione regolamenti comunali Mariella Perrone: impossibile organizzare una seduta per analizzare il documento prima della discussione in aula ed è prevedibile che anche questo atto non abbia vita facile. I 40 consiglieri saranno dunque chiamati ad approvare o bocciare il regolamento sulla Tares, la tassa si rifiuti solidi urbani. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino ha anche scritto una lettera di sollecito alla presidente Emilia Barrile affinché il civico consesso approvi il documento già durante la prossima seduta utile perché i tempi tecnici e burocratici per espletare tutto l’iter sono impellenti e il tempo scadrà giovedì 31 ottobre. Come anticipato già nelle scorse settimane, in questo atto non c’è ombra di quali saranno le tariffe, sicuramente più care, che si andranno ad abbattere sui messinesi. E proprio per questo pare che la delibera non avrà facile:l molti consiglieri preannunciano già venti di guerra.

Su un’altra delibera aleggia invece ancora il mistero. Si tratta di quella ormai famosa sul riconoscimento dei debiti del Comune con l’Ato3 e con la discarica di Mazzarrà e per l’accesso al fondo di rotazione regionale. Secondo quanto riferito ieri dall’assessore Daniele Ialacqua sarebbe stato superato il problema legato all’impossibilità di presentare questo atto senza aver prima approvato il bilancio. Ad esprimersi un organismo dell’Anci a cui l’amministrazione Accorinti aveva evidentemente chiesto un parere. Sulla vicenda interviene anche il vicepresidente del Consiglio , il Dr Nino Interdonato che, insieme a tutto il gruppo consiliare, ricorda quel 14 agosto trascorso in aula per una seduta con carattere di urgenza e poi il silenzio calato su questa delibera, con tanto di chiusura dei cancelli della discarica di Mazzarrà da parte di Tirrenoambiente. Nonostante la delibera avesse il parere favorevole del Ragioniere generale Ferdinando Coglitore ma condizionato all’approvazione del bilancio di previsione 2013. Ma, spiega Interdonato, ad un certo punto l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno inviare nuovamente l’atto all’Area economico finanziaria nonostante questa si fosse espressa con parere favorevole ma condizionato. Così il 7 ottobre il Ragioniere generale, nel frattempo è subentrato Antonino Cama, ha risposto esprimendo lo stesso parere “con invito a riproporre la delibera dopo l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e del bilancio di previsione 2013”. Cama aggiunge anche che “ciò è determinato dal fatto che l’oggetto della delibera riguarda il riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti dell’Ato3 e che dovrà trovare copertura finanziaria proprio in quegli atti mancanti, come stabilisce la sentenza della Corte dei Conti n.213/2013 della Campania. Questo passaggio dovrebbe ormai essere stato superato, ma in realtà della delibera non vi è ancora traccia. Per questo i Dr chiedono precise risposte al Sindaco e ai suoi amministratori.

Dal futuro di questa delibera dipendono anche i futuri rapporti con Tirrenoambiente e la discarica di Mazzarrà. Per la società cambi al vertice. Ha rassegnato le dimissioni l’Amministratore Delegato Pino Innocenti, l’imprenditore vercellese dal 2002 ad oggi ha guidato la società proprietaria della discarica. Una decisione, quella dell’amministratore, motivata dal suo temporaneo stato d’ infermità, causato dal grave incidente di qualche mese fa, e voluta per dare la massima efficienza operativa alla società nel segno della continuità. Innocenti, intervenuto in tele conferenza durante il consiglio d’amministrazione, ha voluto ringraziare tutti soci e collaboratori di Tirrenoambiente, per l’impegno sin qui prestato. “Sono certo che i programmi di Tirrenoambiente saranno portati avanti con rinnovato spirito di abnegazione e con uno sguardo sempre attento alla realtà sociale” ha dichiarato Innocenti prima di salutare i componenti della società.

Il consiglio d’amministrazione, su proposta dei soci privati, ha cooptato Giuseppe Antonioli, conferendogli i medesimi poteri già attributi all’amministratore delegato uscente. Il nuovo dirigente Antonioli, dal canto suo, ha manifestato al Cda l’impegno a continuare l’opera intrapresa da Innocenti, attuando i progetti in cantiere e rinnovando la più ampia collaborazione nei confronti delle istituzioni locali.

F.St.