D’Uva: “Decreto Cultura fermo da 3 anni. L’ex area militare di Campo Italia resta abbandonata”

“A Messina esiste un’area, in Contrada Campo Italia, che potrebbe essere utilizzata come centro associativo per giovani artisti italiani e stranieri ma che, invece, per i soliti ritardi burocratici del Governo, è lasciata senza futuro. Ecco perché continuiamo a chiedere ai vertici di attivarsi e ridare cultura anche al Sud, ma come sempre loro fanno orecchie da mercante”. Francesco D’Uva, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle ed esponente della Commissione Cultura, commenta così l’impasse del Governo sulla possibilità di utilizzare caserme dismesse e scuole militari come centri associativi e culturali.

All’interno del Decreto Cultura i 5 Stelle hanno presentato un emendamento, approvato dal Governo, che ha l’obiettivo di trasformare aree inutilizzate e fatiscenti in poli culturali. Entro 60 giorni da quell’approvazione, il Governo avrebbe dovuto emanare un decreto legislativo per definire l’utilizzo di questi beni.

“A distanza di tre anni – commenta il PortaVoce – è ancora tutto fermo. Vorremmo capire come mai considerando che il Ministero della Difesa ha già individuato gli immobili e le aree da trasformare. Una di queste proprio nella nostra città, in una zona addestrativa e di deposito munizioni di Campo Italia. Insomma, che il Ministero dei Beni Culturali si attivi e non lasci ancora una volta il Sud nelle mani di nessuno”.