Rometta e Spadafora fanno il punto sul funzionamento dei depuratori

Sporcizia nel mare di Rometta e Spadafora? Non a causa degli scarichi dei depuratori dei due comuni, secondo quanto rilevato nel corso dei controlli effettuati in mattinata alla presenza dei sindaci Nicola Merlino e Pippo Pappalardo. Sul posto anche il vice sindaco romettese Giuseppe La Face, il presidente di Vivi Rometta Pippo Messina, i tecnici incaricati della gestione dei depuratori e gli addetti al corretto funzionamento delle strutture.

Da una prima analisi si è rilevato il corretto funzionamento del ciclo depurativo che provvede alla produzione di fanghi e sabbie poi regolarmente smaltiti. Ad essere verificata anche la qualità delle acque rigettate dai due depuratori, che risultano a norma. Curioso, e particolarmente significativo, l'esperimento effettuato presso il depuratore di Spadafora dove all'interno di una griglia metallica sono stati lasciati alcuni pesci rossi, in perfetta salute. Sempre a Spadafora, inoltre, il sindaco Pappalardo ha anticipato di voler studiare un progetto che permetta di riutilizzare l'acqua prodotta dalla struttura di depurazione per la realizzazione di un impianto di irrigazione destinato alle colline antistanti.

"I due impianti -hanno dichiarato i sindaci Pappalardo e Merlino- sono muniti di una condotta sottomarina che immette in mare le acque depurate, a circa 800 metri in linea dalla costa. Il nostro impegno, affinché le acque del mare siano pulite, è massimo. Abbiamo investito tempo e risorse economiche non indifferenti. E' accaduto nei giorni scorsi, e ce ne doliamo nei confronti dei tantissimi bagnanti che hanno scelto le spiagge di Rometta e Spadafora, che in alcuni momenti della giornata, guarda caso a metà mattinata e nel pomeriggio, dopo le cicliche operazioni domestiche mattutine e dell'ora di pranzo, il mare si sia sporcato. Purtroppo -hanno concluso– ciò non è dipeso nel modo più assoluto da alcun malfunzionamento dei nostri rispettivi impianti".

Nel comune di Rometta, in particolare, l'impianto di depurazione ha subito diverse operazioni di messa a norma e manutenzione straordinario. Nello specifico si è provveduto nel corso degli ultimi tre anni ad effettuare lo svuotamento della camera di raccolta dei liquami sulla quale non si operava da circa 7 anni secondo quanto riferito dall'amministrazione.

Insomma, sembrerebbe proprio che la causa della sporcizia rilevata nel mare negli ultimi giorni sia da ricercare altrove. Nei prossimi giorni osserveremo da vicino la situazione e provvederemo a fornire nuovi aggiornamenti sulla questione.

Salvatore Di Trapani