I Dr interrogano Accorinti sul futuro del MiniAutodromo dello Stretto

Tra gli impianti sportivi nelle disponibiltà del Comune di Messina vi è il “MiniAutodromo dello Stretto”, sito in contrada Fiumara Guardia su un’area di proprietà del demanio dello Stato. L’impianto, che in passato ha ospitato anche competizioni di livello internazionale, è attualmente chiuso a seguito di una denuncia per inquinamento acustico presentata dai residenti delle vicine abitazioni. Oggi il gruppo cosiliare dei Dr (Carlo Abbate, Elvira Amata, Antonino Carreri, Rita La Paglia, Antonino Interdonato e Santi Sorrenti) ha presentato una richiesta scritta al sindaco Renato Accorinti per capire quali saranno le intenzioni dell’Amministrazione Comunale riguardo al recupero della struttura. “Nel 2005 questo impianto”, ha ricordato il primo firmatario dell’interrogazione Nino Interdonato, “ha ospitato i campionati mondiali di categoria, con un afflusso di oltre 500 persone, come dai dati registrati dagli organizzatori mentre a partire dal 2010 è stata pressoché abbandonato e quindi non fruibile da parte dall’utenza sportiva”.

La causa della chiusura dell’impianto”, ha precisato il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, “è imputabile ad una denuncia da parte dei residenti per i rumori molesti provenienti durante le manifestazioni e proprio per superare questo disagio e favorire la riapertura dell’impianto l’ufficio comunale preposto alle manutenzione degli impianti sportivi ha elaborato un progetto per l’installazione di pannelli volti all’assorbimento delle emissioni sonore. Altra nota dolente riguarda infine la mancata corresponsione al demanio, negli ultimi sette anni, del canone dovuto per legge sulle occupazione delle aree, il tutto accompagnato dallo stato di degrado della struttura che è andata nel tempo aggravandosi, come riportato dal dossier fotografico allegato alla nostra richiesta”. “Ai danni alla struttura”, ha concluso Interdonato, “si sono quindi aggiunti gli effetti negativi sul tessuto economico-sociale, considerato che le piccole attività commerciali che si occupavano di fornire gli utenti del settore hanno abbassato la saracinesca, e che gli eventi sportivi di caratura nazionale ed internazionale, si sono spostati nelle zone limitrofi come ad esempio il Comune di Giardini Naxos”.

Alla luce di queste motivazioni i Dr hanno quindi chiesto al sindaco Accorinti di sapere se è sua intenzione attivare tutte le misure correttive, volte a sanare la posizione del Comune nei confronti del demanio oltre ad avviare quelle azioni politiche per portare al rilancio ed alla valorizzazione dell’impianto sportivo “MiniAutodromo dello Stretto”.