Cateno De Luca ufficializza la sua corsa alla Presidenza della Regione

Il neo sindaco di Santa tersa Riva e deputato all’Ars conferma la sua candidatura nelle prossime elzioni regionali per la poltrona di governatore. La scelta è stata ufficializzata a conclusione della riunione odierna del Comitato Federale di Sicilia Vera , convocata per fare il punto sulla recente «tornata elettorale, che ha evidenziato la crisi del sistema dei partiti a partire dal PD e dal PDL, una grave crisi sociale e di crescita economica» . La corsa a alla Presidenza della Regione Siciliana sarà supportata da «due liste di impronta Autonomista – Separatista».
«Anche in Sicilia – dichiara De Luca – assistiamo alla caduta degli Dei nonostante le operazioni gattopardesche di Raffaele Lombardo & c. I Siciliani stanno punendo gli autori del disastro economico, sociale e politico degli ultimi 20 anni e le relative finte opposizioni, che hanno condiviso all’ombra dei Palazzi metodi clientelari che rasentano la mafiosità politica. La Sicilia è al collasso: oltre 5 miliardi di euro di debiti accumulati ed occultati nei meandri delle società partecipate; sui comuni e sulle provincie sono stati scaricati anche i debiti realizzati dallo Stato e dalla Regione; le attività produttive, oltre a pagare il tradizionale pizzo, vengono taglieggiate dalla mala pianta della politica; le risorse comunitarie vengono spese per le solite clientele parassitarie lasciando la Sicilia nel tradizionale deserto infrastrutturale».
Sono stato, insieme a Sicilia Vera – continua De Luca – l’unico vero oppositore al sistema di potere siciliano e per questo sto scontando il mio essere controcorrente: ho denunciato l’affare della svendita dei beni immobili siciliani; ho denunciato la falsità dei bilanci regionali; ho denunciato le migliaia di assunzioni di amici e parenti nelle società partecipate; ho denunciato i finti autonomisti che hanno continuato a tradire i sogni dei siciliani. È giunto il momento di passare dalla denuncia alla proposta in quanto l’attuale classe politica, che ha gestito il destino dei Siciliani, non ha più la statura etico-politica per proporsi al Governo della Sicilia: negli ultimi 20 anni hanno costantemente gestito la Sicilia da posizioni diverse scambiandosi i ruoli in funzione dell’affare politico da definire».
«Sicilia Vera, – conclude De Luca – presenterà ai Siciliani entro la fine di giugno il programma politico ed economico improntato su chiare scelte autonomiste e separatiste, proiettando direttamente la Sicilia ed i Siciliani in Europa e liberandosi così dallo Stato e dai Palazzi di potere che hanno ucciso la nostra terra».