Amministrative 2013, il Cga rigetta anche il secondo ricorso. Accorinti resta sindaco

Il Cga ha respinto anche il secondo ricorso per le amministrative 2013. Si chiude definitivamente la vicenda Tar che per quasi due anni ha pesato come una spada di Damocle su Palazzo Zanca.

La sezione I del Cga, relatore Silvia la Guardia, fascicolo 201400188 ha quindi respinto il ricorso in appello alla sentenza del Tar presentato da Eleonora Falduto, Rita Todaro e Giovanni Smedile a febbraio. L’udienza era stata il 28 maggio e l’appello era stato discusso contestualmente all’altro, quello di Alessia Currò ed altri e per il quale la sentenza era arrivata a novembre, con il rigetto dell’istanza. I giudici amministrativi hanno in sostanza ribadito quanto deciso già in primo grado dichiarando inammissibili le istanze.

Si chiude quindi un lunghissimo capitolo e da oggi Renato Accorinti ha davanti altri tre anni fino alla fine del mandato senza più alcuna possibilità che un giudice amministrativo riporti la lancetta indietro al ballottaggio.

Nessun alibi quindi né per la giunta né per l’opposizione. Si chiude quindi un periodo che ha tenuto in bilico l’amministrazione sin dall’insediamento, perché l’incertezza sull’esito dell’iter giudiziario ha pesato, anche se non “in modo visibile” sulla serenità dell’operato dell’amministrazione. Va da sé che da oggi non ci saranno più alibi in nessuno dei due fronti, né da parte di chi amministra che adesso sa di poter andare avanti fino alla scadenza naturale del mandato e quindi deve dar prova di averne piena capacità, né da parte dell’opposizione che non può limitarsi ai “no” pregiudiziali ma passare ad un confronto costruttivo. Da adesso entrambe le parti devono rimboccarsi le maniche senza alibi, senza scaricare più le responsabilità da un lato o dall’altro.

IN AGGIORNAMENTO

Rosaria Brancato