Tre indagati per la morte al Policlinico del piccolo Riccardo

Sono quattro, un medico e due infermieri dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico, gli indagati per la morte del piccolo Riccardo. Il sostituto procuratore Anna Maria Arena li ha iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e adesso dovrà valutare eventuali responsabilità sul decesso di Riccardo, il bambino nato settimino il tre luglio scorso nel reparto di Ostetricia del Policlinico e morto domenica scorsa. I tre indagati sono i medici e gli infermieri che hanno seguito il bambino il giorno della sua morte. Chiaramente sarà l’autopsia che stabilirà le cause del decesso. Domani mattina il magistrato conferirà l’incarico al medico legale Maria Rosa Zinna che dovrà eseguire l’esame all’obitorio del Policlinico.
Stamattina il sostituto procuratore Arena ha ricevuto l’informativa dei Carabinieri di Gazzi che stanno eseguendo le indagini. Proprio in quella stazione, infatti, i genitori del bambino, accompagnati dai legali Rina Frisenda e Salvatore Sorbello, hanno presentato la denuncia. I Militari dell’Arma hanno sequestrato anche la documentazione sanitaria nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dove il bambino è venuto alla luce. Un provvedimento mirato a scoprire le condizioni del feto prima del parto e quelle del neonato subito dopo la nascita. Secondo quando indicato dalla madre nella denuncia il piccolo fino a domenica mattina stava bene e non aveva accusato alcun tipo di problema. Secondo il primario dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, professor Barberi, potrebbe trattarsi di morte in culla, un caso rarissimo che avviene una volta ogni 2000 nascite.