Rinviati a giudizio due medici del Policlinico per morte di un’anziana dopo un’operazione

Dopo quasi tre anni arriva il rinvio a giudizio per due medici del reparto di Chirurgia Generale del Policlinico nell’inchiesta sulla morte della ottantenne Liliana Venuto che risale al 18 dicembre 2009. Il giudice dell’udienza preliminare Antonino Genovese ha disposto il giudizio per il medico anestesista Maria De Pasquale, 55 anni e per il medico chirurgo Antonio Orazio Ciccolo, 66 anni che dovranno rispondere di omicidio colposo. La Venuto era stata ricoverata e sottoposta ad intervento chirurgico per la rimozione di un nodulo mammario. Ma durante l’intubazione si verificarono dei problemi ed è stato necessario effettuare una tracheotomia per ossigenarla. Quando le sue condizioni si aggravarono l’anziana fu trasferita nel reparto di Rianimazione dove poi morì.
Secondo l’accusa la dottoressa De Pasquale, dopo aver fallito 3 tentativi di intubazione e constatata la presenza di un edema della glottide, dapprima ometteva di praticare alla paziente una puntura cricotirodea e ritardava l’intervento di tracheotomia segnalandone con ritardo la necessità mentre il dottor Ciccolo, medico chirurgo in sala operatoria, non provvedeva, apprese le gravi condizioni della Signora Venuto, ad eseguire immediatamente l’intervento. Inoltre sarebbe stato eseguito un intervento chirurgico di quadrantectomia non proporzionato con le condizioni cliniche dell’anziana. Al rinvio a giudizio si è giunti dopo una precedente richiesta d’archiviazione rigettata dal gip. L’accusa è stata poi sostenuta dal sostituto procuratore Giorgianni ed in udienza dal PM Roberta La Speme.