L’Autorità Marittima avvia un’indagine interna sull’ “inchino” della Vestfold a Torre Faro

La nave Vestfold, della Caronte Tourist, modificò la sua rotta per avvicinarsi alla costa di Torre Faro e rendere omaggio ad un ex comandante i cui funerali si stavano svolgendo nella chiesa del villaggio rivierasco. Lo ha confermato oggi il comandante dell’Autorità Marittima, Antonino Samiani che sulla vicenda ha aperto un’indagine interna per appurare cosa sia accaduto il pomeriggio dell’11 ottobre scorso.
Samiani ha confermato che il comandante della Vestfold, partita dal porto di Villa San Giovanni alle 15,30 e diretta a Messina, ha chiamato il Centro VTS per comunicare la sua intenzione di far rotta più a Nord. Il Responsabile di turno al Centro, dopo un momento di incertezza, ricevuta assicurazione che i passeggeri erano stati avvertiti e valutata l’assenza di navi, ha dato l’assenso con la precisa raccomandazione di non invadere la zona di traffico costiero.
A quanto pare, invece, il comandante avrebbe invaso la zona ed il responsabile del centro VTS lo ha invitato immediatamente a rientrare lungo la corsia Nord/Sud e lo ha verbalizzato.
Tuttavia il comandante Samiani assicura che, secondo quanto emerso dalla verifica dei tracciati radar, la navigazione si è svolta in assoluta sicurezza. Il personale del Centro VTS è stato già richiamato ad una più rigorosa osservanza delle procedure. Secondo quanto indicato nell’esposto il cosiddetto inchino della Vestfold avrebbe provocato un ritardo di circa 40 minuti provocandole proteste dei passeggeri alcuni dei quali hanno scritto alla Gazzetta del Sud per denunciare l’accaduto.