Auto dei carabinieri si schianta contro utilitaria. La precisazione dell’Arma: “Non hanno rispettato lo stop”. FOTO

E’ di due feriti e due macchine completamente distrutte, tra cui una gazzella del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, il bilancio del violentissimo incidente che, questa mattina poco prima delle 11, è avvenuto all’incrocio tra via Geraci e via Risorgimento. Secondo una prima ricostruzione, l'impatto sarebbe avvenuto tra l'auto guidata dai militari dell’Arma che procedeva a sirene spiegate verso la via Santa Cecilia ed una Renault Twingo rossa su cui viaggiava una coppia di anziani signori.

Attraverso una nota ufficiale, l'Arma precisa che la Gazzella si stava dirigendo verso la mensa di Sant'Antonio dove era stata segnalata la presenza di un esagitato quando una "Ranault Twingo condotta da un 80enne di Messina con a bordo la moglie, per cause che stanno accertando i Vigli Urbani, non si è fermata allo stop rendendo inevitabile l’impatto".

Il tutto, dinnanzi agli occhi attoniti di numerosissimi cittadini che, in brevissimo tempo, si sono accalcati per prestare cure e rendersi effettivamente conto di cosa fosse successo. Sul posto sono accorse anche le squadre dei Vigili del Fuoco di Messina che hanno estratto i due anziani dalla macchina, ancora coscienti ma con parecchie ferite ed ematomi. L’ambulanza del 118 ha immediatamente provveduto a trasportarli al Pronto Soccorso dell’Ospedale più vicino. La signora, ricoverata adesso al Policlinico, ha riportato le ferite più gravi tanto che i medici si sono riservati la prognosi.

Feriti lievemente anche i due carabinieri che se la caveranno con 8 giorni di prognosi. Spetterà adesso agli uomini della sezione Infortunistica della polizia Municipale chiarire come sono andate effettivamente le cose, a quanto viaggiavano le due auto e come sia potuto avvenire, in strette stradine del centro città, un incidente tanto violento. (Veronica Crocitti)

Ultimo aggiornamento ore 16.00