Letojanni. Imprenditore muore schiacciato da un ascensore, probabile errore umano

E’ stato quasi certamente un errore umano a costare la vita a Teodoro Spanò, l'imprenditore che, venerdì mattina, mentre effettuava un lavoro di manutenzione ordinaria dell’hotel Antares, è rimasto schiacciato dal contrappeso dell’ascensore.

Cinquantaquattro anni, originario di Gaggi, titolare di una ditta specializzata in lavori di manutenzione, Spanò aveva stipulato un regolare contratto con la nota struttura alberghiera per dei lavori di manutenzione nell’ascensore. In particolare, quel tragico venerdì mattina l’uomo si trovava all’interno del vano sotto l’ascensore, quello dove sono posti i vari rulli, quando avrebbe azionato per sbaglio la leva.

Un momento drammatico durato vari secondi finché, secondo quanto raccontato dai colleghi che si trovavano con lui, il 54enne sarebbe autonomamente uscito dal vano facendo ipotizzare che non vi fosse nulla di grave. E’ stato poi al Pronto Soccorso dell’ospedale San Vincenzo di Taormina che i medici si sono resi conto di quanto fossero gravi, invece, le lesioni interne. Spanò è morto poche ore dopo in un lettino dell'ospedale, in serata.

Sul caso stanno indagando i militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina, guidati dal tenente Angelo Pio Mitrione. Insieme a loro, l’Ispettorato del Lavoro ha già effettuato un sopralluogo nell’Hotel Antares per rilevare tutti i dettagli e, da una prima verifica, sembrerebbe che la struttura alberghiera non abbia alcuna responsabilità.
Adesso la salma dell’uomo è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha già disposto l’autopsia.

Veronica Crocitti