Disperate le condizioni della finanziera precipitata dalla rampa di accesso al traghetto FS

Adesso si può sperare solo in un miracolo. I medici considerano disperate le condizioni di Caterina Del Giudice, 31 anni di Salerno, tenente della Guardia di Finanza in servizio a Firenze. La donna ieri mattina, alla guida della sua Fiat Seicento, è precipitata dalla rampa di accesso della stazione marittima che conduceva al traghetto Scilla. La Del Giudice si stava recando per un corso a Castel Porziano dopo aver trascorso qualche giorno a Messina dal fidanzato anche lui finanziere. Dalle 14, nel reparto di Rianimazione del Policlinico, i medici hanno avviato il periodo di monitoraggio prima di formulare la dichiarazione di morte cerebrale. E già oggi i genitori hanno dato il consenso per l’espianto degli organi.
Sul gravissimo incidente il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha aperto un fascicolo ancora contro ignoti. Ieri erano già state sequestrate la rampa e l’autovettura. Caterina Del Giudice stava attraversando lo scivolo che conduce alla nave traghetto . Giunta in una curva, forse perchè accecata dal sole, ha probabilmente abbagliata dal sole, ha sfondato una ringhiera ed è precipitata nel vuoto. Le condizioni della finanziera sono apparse subito molto gravi. Per estrarla dall’abitacolo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Indagini sono in corso da parte dei Polizia Ferroviaria e Guardia di Finanza.